FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] Corte di cassazione anche al caso didichiarazione giudiziale di diritto civile italiano, a cura di F. Vassalli, III, Torino 1969, pp. 150 ss.; G. Branca, Le servitù prediali, in Commentario al codice civile, a cura di A. Scialoja - G. Branca, Bologna ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] di matrimonio fu sottoscritto da Filippo IV e dal principe di Galles. Per renderlo effettivo mancava solo una dichiarazione dello spazio fiscale italiano della S. Sede, 1560-1620, Bologna 2003, pp. 299 s.; Römische Mikropolitik unter Papst Paul V ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] di procedura" (p. 232).
Nel 1938 il G. concorse alla cattedra di diritto corporativo presso l'Università di Camerino, ottenendo dichiarazione unanime di Corso di diritto amministrativo, Teoria della organizzazione amministrativa, è del 1953 (Bologna), ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] dichiarazione lasciando il Paese in una rischiosa situazione. Il ritardo fu dovuto alla renitenza di Pilotti, che in camera di 6, pp. 157-178; A. Meniconi, Storia della magistratura italiana, Bologna 2013, pp. 269-272; L. Crema, P., M., in Dizionario ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] di conflitti riguardanti l'amministrazione passò al Consiglio di Stato. Proprio esaminando le sentenze consiliari il M. dichiarava del diritto amministrativo in Italia. Profili di amministrativisti preorlandiani, Bologna 1981, pp. 117-172; B. ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] 'università di Ferrara (1935-36 e 1936-37), poi nella facoltà di economia e commercio a Bologna (1937 di tratta non autorizzata, 1942 (pp. 157-167); e quelli sulla forma e la volontà nella dichiarazione cambiaria: Forma e volontà nella dichiarazione ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] di maggio di Mussolini alle Camere e dalla lettera di Pio XI a Gasparri (5 giugno), fu superata anche grazie alla mediazione di Pacelli e alla dichiarazione (1914-1984). Dibattiti storici in Parlamento, Roma-Bologna 2009, pp. 124-240; G. Sale, La ...
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GIANNONE, Carlo
Piero Doria
Nacque a Ischitella, sul Gargano, nel 1688, da Scipione e Lucrezia Micaglia. Fratello minore del più famoso Pietro, venne da questo chiamato a Napoli nel 1701. Avviato dapprima [...] rispose alla richiesta di Giovanni, che aveva ottenuto dalla Gran Corte della Vicaria civile la dichiarazione della successione ab e i suoi familiari, in Scritti di sociologia e politica in onore di Luigi Sturzo, I, Bologna 1953, pp. 311-338; S. ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...