CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] di teologi, di cui faceva parte anche il nunzio, aveva emesso una dichiarazionedi principio lat.6910, 7577, 8697;lettere degli anni 1615-17 al fratello Bonifacio a Bologna, Bibl. universitaria, ms. 2109;tre sonetti del C., Ibid., ms. 4005 ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] generale diBologna (1328), Giovanni XXII non riuscì a ottenere la nomina di un di F. - di Enrico di Talheim, Bonagrazia da Bergamo e Guglielmo di Occam), che dichiarava invalida la deposizione di Michele e l'elezione di Geraldo, per l'esclusione di ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] primo incarico dello J. fu quello di auditore presso il vicelegato diBologna, ufficio in cui si dimostrò giudice Il teologo Johannes Eck che in dichiarazioni scritte e in occasione della disputa di Lipsia aveva già contestato a Lutero la ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] 21 ss.; L. Scarabelli, Dichiarazionedi alcuni documenti per la storia degli Amedei di Savoia, in Arch. stor. 119 s.; C. Piana-C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secc. XIV-XV, Firenze 1968, ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] Borromeo.
Dopo i primi studi in patria si trasferì a Bologna e poi a Pavia, dove studiò diritto col famoso giurista : riguardavano le novità introdotte nel culto e la dichiarazionedi nullità delle bolle sulle indulgenze. Altre accuse furono ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] la dichiarazionedi un'ampia cultura, denunciata da G. nelle soluzioni di volta in volta attuate: l'analisi di uno Vitae virorum illustrium di Plutarco (Bologna, Biblioteca universitaria, ms. 2325) per il vescovo di Torcello e di Brescia Domenico ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] già stato eletto vescovo di Maiorca e una tale dichiarazione corrispondeva ad un proposito di disimpegno nei confronti della una sua dotazione di 200 scudi annui, la nuova dignità capitolare del primiceriato nella cattedrale diBologna, col patto ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] Casale una dichiarazione medica comprovante la sua impossibilità di muoversi dalla diocesi a causa della riapertura di una vecchia Dopo il puovo governatorato diBologna, nel 1543, ebbe l'incarico di consegnare la città di Piacenza in nome della ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] l'impegno di M. per scongiurare i bombardamenti sulle città italiane, cercando invano di arrivare alla dichiarazionedi Roma "città guerra e dopoguerra, in Cattolici, Chiesa, Resistenza, a cura di G. De Rosa, Bologna 1997, pp. 61, 64, 77 s., 88 s., ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] C. ne fece abbondante uso, specie nelle zone diBologna e di Argenta, stabilendo per esse anche un minuzioso rituale. di ogni sistema di coercizione per ricercare la verità. Il processo ravennate si concluse con la dichiarazionedi innocenza di ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...