COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] , agrario e d'incoraggiamento, di cui Pio IX volle dichiararsi subito protettore e primo socio. Il 22 marzo di quello stesso anno il C. fu prescelto a ricoprire l'incarico di segretario di quell'Istituto, che però cessò di funzionare in seguito agli ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] Paolo III.
Non ambiva all'assunzione di un ufficio in Curia e in uno scritto molto dettagliato dichiarò al suo protettore che non si sentiva V; nel febbraio-marzo 1543 si recò con lui a Bologna.
All'inizio della sua attività in Curia fu coinvolto nel ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] dichiarava che un gruppo di capitalisti, tutti italiani, era pronto a versare un capitale di cento milioni di (1860-1890), Torino 1958, passim; E. Passerin-L. Coppini, P. B., Bologna 1963; G. Luzzatto, L'economia italiana dal 1861 al 1914, I, (1861- ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] dichiarazione sulla impossibilità di essere simultaneamente cristiani e marxisti, chiedendo ai cattolici una prova di «coerenza e di fede». La posizione di Bartoletti, come quella di chi proponeva una linea di dialogo e di -1973), Bologna 2004; M ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] sui principî della Rivoluzione francese, sulla Dichiarazione del 1789, e avere per obiettivi in La Stampa, 21 dic. 1950; G. Petronio, Illibertinaggio di un letterato, in IlProgresso d'Italia (Bologna), 3 febbr. 1951; F. Virdia, Il libertino moderno ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] e potenti si recò a Trieste, Modena, Parma, Cremona, Bologna.
L'aspetto fisico del B. ci è documentato da una sua di progetto. Fra queste una Dichiarazione sulle opere che si trovano nelle case di molti cavalieri e altri intendenti e dilettanti di ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] di subirne i contraccolpi. Il generale Eugenio di Savoia, perentoriamente dichiarandodi non riconoscere "…che il signor duca di Parma padrone di , Giulio Alberoni, Bologna 1932, passim; Id., I Farnese. Grandezza e decadenza di una dinastia italiana, ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] . 5-30; Id., Politiche pontificie e immagini: la committenza di Aimerico di Châtelus a Ravenna, in Giotto e le arti a Bologna al tempo di Bertrando del Poggetto (catal., Bologna 2005-2006), a cura di M. Medica, Cinisello Balsamo 2005a, pp. 95-105; Id ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] ma tarda e probabilmente erronea dichiarazione giurata del padre fissa la data di nascita al 22 settembre e Bartoccini, Roma nell'Ottocento…, Bologna 1985, ad ind.; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni.Il Lazio, a cura di A. Caracciolo, Torino 1991, ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] non può tuttavia esaurirsi in una semplice dichiarazione d'intenti; a trasmettere, infatti, freschezza G. Accorsi, Dalla "Diamante" ai Testi di lingua, in Carducci e Bologna, a cura di G. Fasoli - M. Saccenti, Bologna 1985, p. 148; A. Venturi, Memorie ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...