GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e della riforma disciplinare. In seguito alla decisione di spostare il concilio a Bologna (11 marzo 1547), il Boncompagni si trasferì nella maggio, nel suo primo concistoro, il pontefice dichiaròdi volere seguire le orme del predecessore. In effetti ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] convincere la figlia ad una dichiarazione infirmante l'autorità di C. e la stessa successione , Lodovico Gonzaga…, Udine 1905, pp. 14, 62, 90, 94 s., 192; P. Bologna, Ricordi pontremolesi…, in Arch. stor. per le prov. parmensi, n.s., VII (1907), ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] da Cesena e Bonagrazia da Bergamo o, nel campo domenicano avverso, di Pietro da Palude e di Roberto da Bologna.
La bolla Cum inter nonnullos poneva fine al dibattito dottrinale dichiarando eretica la proposizione che negava che Cristo e gli apostoli ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] tuttora aperto dei limiti entro i quali la rappresentazione guicciardiniana rispecchi il reale stato di cose del paese. Nella princeps il G. dichiaradi prendere come punto di riferimento l'anno 1560 e si mostra convinto che dopo i disordini e le ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] un confine agli eccessi della rivoluzione" e il re di Sardegna si dichiarò "pronto ad entrare nell'unione" alla condizione (riconosciuta ragionevole dall'imperatore) di essere aiutato in caso di invasione del suo Stato, tramite il B. furono gettate ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] Giovanni Marco Cinico, il quale nutriva nei riguardi del C. profondi sentimenti di gratitudine, di affetto e di ammirazione, secondo quanto egli stesso dichiarava nella presentazione dell'edizione. L'opera fu riedita parzialmente alla fine del ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] dichiaròdi non poter assumere l'incarico perché impedito da malattia e al suo posto andò Giovanni di Cosimo de' Medici (ibid., cc. 135r, 136v; Carte di Bizzocchi, Chiesa e potere nella Toscana del Quattrocento, Bologna 1987, p. 226; A. Field, The ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] Milano fino alla fine di giugno, prima di accompagnare Galeazzo Maria Sforza a Bologna con il contingente milanese una parte di una villa di famiglia a Poppiano. Possedeva anche una grande fattoria nella Val di Pesa. Nella sua dichiarazione al Catasto ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] gestione del patrimonio familiare. Nel 1433 presentò la dichiarazione dei redditi insieme con il fratello Filippo, mentre e letteratura nei secoli XIII-XIV. Atti del Seminario di studi, Bologna( 2001, a cura di G. Auzzas - G. Baffetti - C. Delcorno, ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] fatti di Palermo del 1866 un generale dichiarò che, al momento di andarsene, di L. Chiala, II, Torino 1891, ad ind.; L.C. Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, II-IV, Bologna 1914-35, ad ind.; Le carte di Giovanni Lanza, a cura di C. De Vecchi di ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...