CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] " in piccolo corpo e in breve vita, cui sorrideva l'"immortalità del merito" di essere stato iniziatore e dictator della letteratura dialettale napoletana. E il riconoscimento gli veniva autorevolmente dal Basile, suo vecchio compagno di scuola e ...
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MEDIX, o Meddix
Gaetano Scherillo
Questa parola osca - etimologicamente forse non lontana da iudex e il cui significato corrisponde all'incirca al latino magistratus - serviva a indicare i capi delle [...] della Lega latina, dove pure, accanto ai praetores o dictatores delle singole comunità, compare il praetor o dictator presidente della confederazione. Talvolta, nelle comunità cittadine, anziché un solo meddix se ne trovano contemporaneamente due: e ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] le lettere in arrivo e di disporre per la risposta, potevano essere benissimo fatti ad arte: il chiamare in causa il dictator era anche un modo di suggerire discretamente al papa la via per ritornare su di una decisione già presa, dandogli il destro ...
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METELLO, Lucio Cecilio (L. Caecilius Metellus L. filius C. nepos)
Giuseppe Cardinali
Figlio, forse, di L. Metellus Denter (v. metelli, cecilî). Console nel 251 a. C., fu mandato in Sicilia col collega [...] di Vesta il Palladio, perdendovi, secondo la tradizione, la vista, ma ciò deve essere leggendario perché nel 224 fu dictator comitiorum habendorum causa. Il figlio ne pronunciò la laudatio funebre, della quale si ha un estratto in Plinio (Nat. Hist ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] , P. sembra aver redatto la maggior parte delle lettere imperiali negli anni compresi fra il 1236 e il 1248. Come dictator solo raramente è attestato in modo esplicito nei manoscritti. Inoltre alla corte imperiale erano presenti anche altri notai e ...
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HUXLEY, Julian Sorell
Giuseppe Montalenti
Biologo e scrittore inglese, nipote di Thomas H. e fratello di Aldous. Nato a Londra il 22 giugno 1887, professore di zoologia al King's College di Londra (1925-27) [...] without Revelation (1927); The Science of Life (con H. G. e G. P. Wells, 1929); What dare I think (1931); If I were dictator (1934); TVA: adventure in planning (1943); Evolutionary Ethics (1943), alcuni dei quali sono stati tradotti in italiano. ...
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NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] questo periodo la residenza del proconsole della Gallia Narbonense sia stata trasferita da N. a Nemausum (Nîmes). Conosciamo un dictator in Iuniliciis, oltre alle varie magistrature.
Il porto marittimo si trovava nell'isola di Cauquènne a 20 km dalla ...
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Giornalista filippina naturalizzata statunitense (n. Manila 1963). Laureata in Lingua inglese alla Princeton University, ha ottenuto anche attestati in biologia molecolare, teatro e danza, ha poi frequentato [...] e una pace duratura”. Tra le sue opere: Seeds of terror: an eyewitness account of al-Qaeda's newest center (2003); From Bin Laden to Facebook: 10 days of abduction, 10 years of terrorism (2013); How to stand up to a dictator (2022; trad. it. 2023). ...
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GALBA, Publio Sulpicio
Giuseppe Cardinali
Figlio di un Servio, e nipote di un Publio (forse il console del 279 a. C.), fu nominato console nel 211 a. C., senza che avesse prima rivestito veruna carica [...] . fu rilevato da P. Sempronio Tuditano, già gli Etoli avevano fatto pace con Filippo. Tornato in patria, fu nel 203 dictator comitiorum habendorum causa, e nel 200 fu nominato Console per la seconda volta, mentre i Romani si apprestavano ad una nuova ...
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TROTZENDORF, Valentino
Giovanni Calò
Propriamente Friedland di cognome, mutato più tardi in quello di T. dal villaggio Troitschendorf, presso Görlitz, dove nacque il 14 febbraio 1490. Maestro tra i [...] , un console e 12 senatori formavano una magistratura, che giudicava delle mancanze. Il T. stesso aveva le funzioni di dictator perpetuus su tutti. Quanto all'ordinamento didattico, esso fu definito dalla Schulordnung che il T. presentò al duca di ...
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dettatore
dettatóre (ant. dittatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo dictator -oris; cfr. dittatore2], non com. – 1. Chi detta: cattivo, buon d.; anche fig.: I0 veggio ben come le vostre penne Di retro al dittator sen vanno strette (Dante),...
deverbale
agg. e s. m. [der. di verbo, col pref. de-]. – In linguistica, di vocabolo (aggettivo o sostantivo) derivato da un verbo; per es. in latino dictator da dictare, in italiano ferita, ferimento, feritore, feritoia da ferire.