BENESSIUS
S. Fabiano
Canonico del convento benedettino di S. Giorgio a Praga, identificato da Matĕjček (1922, p. 12) con il canonico Benedetto titolare della curia di Přílepy dal 1294 al 1304 e con [...] domenicano Kolda de Koldice, lettore della chiesa di S. Clemente, ritratto accanto a B. nel frontespizio con l'appellativo di dictator.Sul ruolo svolto da B. nella compilazione di questo manoscritto le opinioni sono diverse; mentre Wocel (1860, p. 76 ...
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dittatore
Bruno Basile
In Vn XXV 7 Onde, con ciò sia cosa che a li poete sia conceduta maggiore licenza di parlare che a li prosaici dittatori..., il termine (deverbale da dictare) appare usato nel [...] , secondo un'immagine che porta all'archetipo di Mn III IV 11 Nam quanquam scribae divini eloquii multi sint, unicus tamen dictator est Deus, qui beneplacitum suum nobis per multorum calamos explicare dignatus est, e alla biblica matrice di Ps. 44, 2 ...
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Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] schiettamente oligarchico, seminando le vie della restaurazione di molte migliaia di uccisi e di intere città distrutte. Dictator reipublicae constituendae, assunto il cognome Felix, spartì tra i suoi veterani le terre confiscate in Italia, portò ...
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LANUVIO (A. T., 24-25-26; già Civita Lavinia)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
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Borgata della provincia di Roma, situata a 324 m. s. m. sul fianco meridionale esterno dei Colli Albani, a 20 km. in linea [...] , tra cui l'ex-voto di 40 libbre d'oro offerto dai Romani durante la seconda guerra punica. Il municipio fu governato da un dictator, da due aediles, da un quaestor, da un praetor e da un senatus, a somiglianza di quello di Roma.
Devastata durante le ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] del 1230. La celebre lettera di rimproveri indirizzata da Onorio III a Federico II, Miranda tuis sensibus, opera del dictator, di poco precedente alla prima scomunica ‒ posta in apertura della raccolta delle lettere di T., il suo tema principale ...
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ROLANDINO de' Passeggeri
Giuseppe Ermini
Famoso notaio bolognese, nato sul principio del sec. XIII, ricordato per la prima volta nella matricola dei notai di Bologna nel 1234 e per l'ultima volta nel [...] commise la redazione di un importante scritto diretto all'imperatore, data la grande reputazione che si era acquistata anche come dictator di epistulae. Tra i discepoli di R. sono da ricordare Pietro dei Boattieri e Pietro da Unzola: giuristi noti ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] iuris civilis peritia effloruit, ut fere nulli sui temporis in eisdem facultatibus esset secundus".
La fama del D. come dictator era così grande che più tardi gli furono attribuite ancora altre opere che sicuramente non gli appartengono: una raccolta ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] , Roma 1979, pp. 17, 22, 32; G. Pagnani, L'origine del convento di Montefiorentino e un'ipotesi su fra Marco da Mutino "dictator" di tre ministri generali dell'Ordine, in Il convento di Montefiorentino. Atti del Convegno… 1979, San Leo 1982, p. 59, n ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] , p. 203).
Quando nella cancelleria divenne necessario essere esperti di diritto, ma anche di composizione ‒ è per questo che dictator equivale nell'uso sia a 'maestro che insegna a scrivere ornatamente, a dictare, ovvero a comporre secondo regole ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] , sulla scia di B.G. Niebuhr, l'esistenza di un'età di transizione in cui il potere sia stato retto da un dictator, in origine un re con poteri limitati nel tempo.
Tale ipotesi, sostenuta contro il Mommsen, che invece pone l'inizio della dittatura ...
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dettatore
dettatóre (ant. dittatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo dictator -oris; cfr. dittatore2], non com. – 1. Chi detta: cattivo, buon d.; anche fig.: I0 veggio ben come le vostre penne Di retro al dittator sen vanno strette (Dante),...
deverbale
agg. e s. m. [der. di verbo, col pref. de-]. – In linguistica, di vocabolo (aggettivo o sostantivo) derivato da un verbo; per es. in latino dictator da dictare, in italiano ferita, ferimento, feritore, feritoia da ferire.