Operatore e regista cinematografico (Connellsville, Pennsylvania, 1870 - New York 1941); operatore di attualità e (1900) direttore dei laboratorî Edison, nel 1902 passò a dirigere film a soggetto; fondatore [...] (Dream of a rarebit fiend, 1906) e il gusto dei trucchi spettacolari (Rescued from an eagle's nest, 1907). Tra i suoi film più famosi: The prisoner of Zenda (1913); Tess of the Storm country (La madonnina del porto, 1914); The dictator (1915). ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] " in piccolo corpo e in breve vita, cui sorrideva l'"immortalità del merito" di essere stato iniziatore e dictator della letteratura dialettale napoletana. E il riconoscimento gli veniva autorevolmente dal Basile, suo vecchio compagno di scuola e ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] le lettere in arrivo e di disporre per la risposta, potevano essere benissimo fatti ad arte: il chiamare in causa il dictator era anche un modo di suggerire discretamente al papa la via per ritornare su di una decisione già presa, dandogli il destro ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] , P. sembra aver redatto la maggior parte delle lettere imperiali negli anni compresi fra il 1236 e il 1248. Come dictator solo raramente è attestato in modo esplicito nei manoscritti. Inoltre alla corte imperiale erano presenti anche altri notai e ...
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Giornalista filippina naturalizzata statunitense (n. Manila 1963). Laureata in Lingua inglese alla Princeton University, ha ottenuto anche attestati in biologia molecolare, teatro e danza, ha poi frequentato [...] e una pace duratura”. Tra le sue opere: Seeds of terror: an eyewitness account of al-Qaeda's newest center (2003); From Bin Laden to Facebook: 10 days of abduction, 10 years of terrorism (2013); How to stand up to a dictator (2022; trad. it. 2023). ...
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Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] schiettamente oligarchico, seminando le vie della restaurazione di molte migliaia di uccisi e di intere città distrutte. Dictator reipublicae constituendae, assunto il cognome Felix, spartì tra i suoi veterani le terre confiscate in Italia, portò ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] iuris civilis peritia effloruit, ut fere nulli sui temporis in eisdem facultatibus esset secundus".
La fama del D. come dictator era così grande che più tardi gli furono attribuite ancora altre opere che sicuramente non gli appartengono: una raccolta ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] , Roma 1979, pp. 17, 22, 32; G. Pagnani, L'origine del convento di Montefiorentino e un'ipotesi su fra Marco da Mutino "dictator" di tre ministri generali dell'Ordine, in Il convento di Montefiorentino. Atti del Convegno… 1979, San Leo 1982, p. 59, n ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] , sulla scia di B.G. Niebuhr, l'esistenza di un'età di transizione in cui il potere sia stato retto da un dictator, in origine un re con poteri limitati nel tempo.
Tale ipotesi, sostenuta contro il Mommsen, che invece pone l'inizio della dittatura ...
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BALDOVINI, Chello
Armando Petrucci
Di famiglia originaria di Bagni di Romagna, dovette nascere da un Uberto intorno alla metà del sec. XIII. Trasferitosi con i suoi familiari a Firenze, ove nella seconda [...] il governo di Carlo, duca di Calabria (1326-1328); certo è che nel 1328 egli figura ufficialmente come "officialis et dictator dicti Populi et Comunis et Offitii antedicti" (Marzi, op. cit., 65), mentre come coadiutore gli è posto accanto il fratello ...
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dettatore
dettatóre (ant. dittatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo dictator -oris; cfr. dittatore2], non com. – 1. Chi detta: cattivo, buon d.; anche fig.: I0 veggio ben come le vostre penne Di retro al dittator sen vanno strette (Dante),...
deverbale
agg. e s. m. [der. di verbo, col pref. de-]. – In linguistica, di vocabolo (aggettivo o sostantivo) derivato da un verbo; per es. in latino dictator da dictare, in italiano ferita, ferimento, feritore, feritoia da ferire.