L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] del 1765, introdussero nella letteratura della sistematica francese una distinzione duratura fra systèmes, un termine identificato da Diderot, con chiare allusioni a Condillac, a significare le classificazioni arbitrarie e a priori fatte da Linneo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Assimilato – dal Girard dei Synonymes françois – alla figura del bandito e a quella del [...] 1685-1745).
Il tema erotico sfiora ripetutamente nel Settecento sia l’indagine medico-psicologica – è il caso de La monaca di Diderot – sia la polemica anticlericale degli esprits forts – si pensi al Matrimonio di fra’ Giovanni del Pilati – ma non si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata sul finire del XVI secolo, la meteorologia scientifica si afferma definitivamente [...] naturali interessati allo studio dei fenomeni atmosferici ricorre allora alla tradizionale distinzione, enucleata dall’ Encyclopédie di Diderot e d’Alembert, tra astrologia naturale, che si occupa della previsione dei fenomeni fisici, e astrologia ...
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machiavellismo
Termine entrato nel lessico filosofico-politico, ma anche nel linguaggio comune, sul finire del 16° sec., con lo scopo di indicare teorie e prassi politiche che si ritenevano ispirate [...] 7), sostiene che Machiavelli ha voluto mostrare ai popoli quanto cauti debbano essere nell’affidarsi a un uomo solo, Diderot (probabile autore della voce m. nell’Encyclopédie) vede nel Principe una satira del potere tirannico e Rousseau vi riconosce ...
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Nato a Saint-Sauveur-le-Vicomte nel 1808, morto a Parigi nel 1889, romanziere e critico di spiriti fieramente legittimisti e cattolici in tempi di democrazia, da tale contrasto pensava derivasse la poca [...] et le hommes du XIXe siècle (14 voll., 1860-1895; Les romanciers (1866); Le Théâtre contemporain (1887-96);, Goethe et Diderot (1880); Les Ridicules du temps (1883); Les Vieilles Actrices (1884); Sensations d'Art (1886); Les Quarante Medaillons de l ...
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SEDAINE, Michel-Jean
Ferdinando Neri
Nacque a Parigi il 4 luglio 1719, e ivi morì il 17 maggio 1797. Figlio di un architetto, che aveva lasciato la famiglia in miseria, fu costretto, per sostenere la [...] di una semplice e modesta umanità, l'autore segnò veramente la strada a quel nuovo dramma realista, ch'era stato propugnato dal Diderot, e che conobbe la sua maggior fortuna nell'Ottocento. Altra commedia del S., d'intonazione più simile a quella dei ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] Thiry d'Holbach (1723-1789) risvegliò l'interesse per questi temi. Nell'introduzione al secondo volume dell'opera, Diderot annunciava ai lettori la presenza del nuovo collaboratore con le seguenti parole:
Molto dobbiamo soprattutto a una persona, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del Settecento una coerente visione realistica e un’accentuazione [...] la pittura morale inglese e per molta pittura europea tra Sette e Ottocento, compresa quella di David e Goya. Anche Diderot conosce e apprezza l’opera di Hogarth che, divenuto ormai personalità di spicco nella giovane scuola artistica inglese, finirà ...
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eclettismo
Termine con cui si designano tanto un metodo quanto alcuni indirizzi o scuole filosofiche antiche e moderne. Come metodo, l’e. è l’atteggiamento di pensiero che dai vari sistemi filosofici [...] critica philosophiae, II, pars I, lib. I, cap. II), collegandolo alla nascita della filosofia moderna fino a Leibniz. Diderot dedica all’ e. un’ampia voce dell’Encyclopédie, definendolo come una filosofia libera che trae profitto dalla critica ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] vi era trattato in un modo generico e confuso col fenomeno letterario, secondo la tradizione della critica francese sino al Diderot. A tale confusione si oppose il Lessing col suo famoso Laocoonte, che segna una tappa essenziale nello sviluppo della ...
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colosso
colòsso s. m. [dal lat. colossus, gr. κολοσσός]. – 1. Statua di grandezza straordinaria; è per lo più nome attribuito dalla tradizione a determinate statue: il c. di Rodi, la gigantesca statua innalzata a Rodi al dio Elio, protettore...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...