Naigeon (o Naijeon), Jacques-Andre
Naigeon
(o Naijeon), Jacques-André Enciclopedista francese (Parigi 1738 - ivi 1810). Amico e stretto collaboratore di Diderot e d’Holbach (di quest’ultimo pubblicò, [...] , 15 voll., 1798) e degli Essais di Montaigne (ed. del 1802). Su Diderot scrisse anche i Mémoires sur la vie et les œuvres de Diderot, inseriti nell’edizione delle Œuvres de Diderot del 1823, di Brière. Spinse il suo ateismo sino a protestare contro ...
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Letterato tedesco (Frankenstein, Bassa Baviera, 1727 - Lipsia 1804). Fu a lungo a Parigi, dove collaborò al Journal Étranger e conobbe Diderot, Rousseau e Turgot. Tornato in Germania, fu lettore e professore [...] di francese a Lipsia. Contribuì a far conoscere in Francia la letteratura tedesca (Choix de poésies allemandes, 4 voll., 1766). In collab. con C. C. H. Rost pubblicò un Handbuch für Kunstliebhaber und ...
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Jacques le fataliste et son maître (Giacomo il fatalista e il suo padrone) Romanzo satirico, in forma di dialogo, di D. Diderot (1713 -1784), scritto fra il 1772 e il 1775 (pubblicato postumo nel 1798), [...] dove le vicende e le esperienze, soprattutto amorose, di Jacques - il quale crede per principio che ogni cosa, per il solo fatto che è accaduta, doveva accadere -, sono pretesto per divagazioni e riflessioni ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] Dal 1746, data in cui i suoi editori gli affidarono la traduzione e la revisione della Cyclopaedia di Ephraim Chambers, Diderot dovette la sua sopravvivenza alla tolleranza della censura, e il suo ripudio definitivo dell'opera di La Mettrie nel 1782 ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] la corruption des mœurs, de l’irréligion et de l’incrédulité»58. Quando si riuscì a pubblicare ulteriori volumi la situazione di Diderot e di d’Alembert si aggravò nel 1757, nel momento in cui, in seguito a un fallito attentato al re Luigi XV, anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’enciclopedismo scientifico
Walter Panciera
Paolo Preto
Il «Giornale d’Italia» e il Dizionario delle arti e de’ mestieri di Francesco Griselini
Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des [...] nativo di Lille Panckoucke, aveva ottenuto nel 1780 un privilegio reale per stampare un’opera che, diversamente da quella di Diderot, era organizzata per soggetto, ovvero per monografie tematiche in uno o più volumi, per es. i sei di chimica o ...
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Storico delle matematiche (Lione 1725 - Versailles 1799). A Parigi, nelle riunioni presso il libraio Jombert, M. conobbe e frequentò J.-B. d'Alembert, D. Diderot, J.-J. Lalande, e altri scienziati. Uomo [...] di vasta cultura matematica e di profonda erudizione, è autore della monumentale Histoire des mathématiques, depuis leur origine jusqu'à nos jours (1758) ...
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Scrittore tedesco (Ratisbona 1723 - Gotha 1807), totalmente attratto nell'orbita dell'enciclopedismo francese. Stabilitosi (1748) a Parigi, entrò in contatto con J.-J. Rousseau, D. Diderot e Madame d'Épinay. [...] Assuntosi il ruolo di informatore letterario delle corti nordiche e germaniche, conseguì a tale titolo fama europea. Il bollettino culturale che pubblicò per 36 anni a partire dal 1753 (in un secondo momento ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] a prospettive politiche più radicali, in senso laico e democratico. Le idee egualitarie che si affacciano in alcuni scritti di Diderot, in Morelly, S.-N.-H. Linguet, e più tardi nel comunismo utopistico di F.-N. Babeuf, si richiamano piuttosto alle ...
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Scienziato (Parigi 1704 - Compiègne 1779). Studioso di medicina e di botanica, deve la sua notorietà soprattutto all'assidua e multiforme opera di redazione dell'Encyclopédie, a fianco di Diderot, specie [...] dopo il disimpegno dei collaboratori più prestigiosi spaventati dalla persecuzione di cui l'opera era fatta bersaglio ...
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colosso
colòsso s. m. [dal lat. colossus, gr. κολοσσός]. – 1. Statua di grandezza straordinaria; è per lo più nome attribuito dalla tradizione a determinate statue: il c. di Rodi, la gigantesca statua innalzata a Rodi al dio Elio, protettore...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...