Forbonnais, Francois-Louis Veron de
Forbonnais, François-Louis Véron de Economista francese (Le Mans 1722 - Parigi 1800). Figlio di un imprenditore, fu avviato a occuparsi dell’attività familiare. Nel [...] 1752 si trasferì a Parigi, dove conobbe i filosofi illuministi. Scrisse varie voci di economia per l’Encyclopédie di D. Diderot e J.-B. D’Alembert. Con la pubblicazione degli Éléments du commerce (1754) e delle Recherches et considérations sur les ...
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Pensatore, nato a Cosnac (Corrèze) il 5 giugno 1757, morto a Rueil il 5 maggio 1808. Compiuti gli studî a Parigi, fu a Wilno in Polonia, entrò, al suo ritorno in Francia, nei circoli intellettuali del [...] tempo, e fu in rapporto con Turgot, Holbach, D'Alembert, Diderot, Condillac, Voltaire, Condorcet e Franklin, di cui divenne amico. Passato dalle occupazioni letterarie allo studio della medicina, fu medico di Mirabeau, e scrisse alla morte di questi ...
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PALISSOT de Montenoy, Charles
Ferdinando Neri
Scrittore francese, nato a Nancy il 3 gennaio 1730, morto a Parigi il 15 giugno 1814. Iniziò giovanissimo la sua vita letteraria a Parigi, scrivendo per [...] lavoro, Le génie de Voltaire apprécié dans tous ses ouvrages, 1806). La maggiore vendetta dei "filosofi" rimane nell'opera postuma del Diderot, Le neveu de Rameau, dove il P. è deriso e infamato crudelmente.
Bibl.: D. Delafarge, La vie et l'øuvre de ...
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Uomo politico francese (Parigi 1696 - ivi 1764), figlio di Marc-René; fu luogotenente generale di polizia a Parigi (1720-24), poi cancelliere del duca d'Orléans (1724-40), segretario di stato per la guerra [...] (1743). Ebbe larga parte nei successi francesi nell'ultima fase della guerra di successione d'Austria e a lui (1751) Diderot e D'Alembert dedicarono l'Encyclopédie. ...
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Veterinario (Lione 1712 - Parigi 1779). Per aver istituito a Lione la prima scuola veterinaria d'Europa (1772) e per la sua attività didattica e scientifica, è considerato il fondatore della medicina veterinaria [...] in Francia. La sua opera più importante ha per titolo Éléments de l'art vétérinaire (1755-69). Collaborò con numerosi articoli all'Encyclopédie di Diderot. ...
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GUA de MALVES, Jean-Paul de
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Carcassonne nel 1712 e morto a Parigi nel 1786. Appartenne all'Accademia di Francia; incaricato dallo stampatore Lebreton di aggiornare [...] Ephraim Chambers, ne aveva proposto un rimaneggiamento fondamentale; ma, guastatosi con lo stampatore, questi si rivolse al Diderot.
Fra i notevoli contributi del G. alla teoria delle curve algebriche noteremo: la dimostrazione dell'invarianza dell ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] senza vita nella combinazione A, B, C, perché mai dovrebbero cominciare a vivere nella combinazione B, C, A o C, A, B?" (Diderot 1765, p. 10). Bonnet, inoltre, che era stato fra i più severi critici della filosofia meccanica, di lì a poco, in una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] scavo nella tradizione classica italiana, Alfieri affronta problemi che lo avvicinano ad alcune grandi personalità europee: da Diderot a Lessing per la discussione sul teatro come esplorazione dell’interiorità, a David per la coesistenza di sublime ...
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Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana e di donna Maria Visconti da Rho, nacque a Milano il 15 marzo 1738. Fu educato nel collegio dei gesuiti di Parma, e nel 1758 si laureò in giurisprudenza [...] fu stampata due volte nello stesso anno (1766) con le supposte date di Filadelfia e di Losanna: D'Alembert, d'Holbach, Diderot, Elvezio, Buffon colmarono di lodi l'autore; il Voltaire scrisse un commento del libro. Se non che accanto agli elogi non ...
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Filosofo francese di origine tedesca (Edesheim, Palatinato, 1723 - Parigi 1789). Dopo aver frequentato l’univ. di Leida, importante centro di studi scientifici, nel 1749 si stabilì a Parigi (dove viveva [...] un suo zio naturalizzato francese). Qui si legò di grande amicizia con Diderot, e divenne un importante collaboratore della Encyclopédie, per la quale scrisse moltissimi articoli scientifici e tradusse dal tedesco diverse opere di chimica e di ...
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colosso
colòsso s. m. [dal lat. colossus, gr. κολοσσός]. – 1. Statua di grandezza straordinaria; è per lo più nome attribuito dalla tradizione a determinate statue: il c. di Rodi, la gigantesca statua innalzata a Rodi al dio Elio, protettore...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...