LEMOYNE, Jean-Baptiste, iunior
Yvonne Obriot
Scultore, nato a Parigi il 15 febbraio 1704, morto ivi il 25 maggio 1778. Nipote di Jean-Baptiste senior (1679-1731) e figlio di Jean-Louis (1665-1755) che [...] per lui; primo il re, del quale fece numerosi busti; poi molti artisti e scrittori: Voltaire giovane, Crébillon a 86 anni, Fontenelle, Diderot, i pittori La Tour e N.-N. Coypel (il busto di questi al Louvre è datato 1730), l'architetto J.-A. Gabriel ...
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(ted. Preussische, poi Deutsche, Akademie der Wissenschaften)
Fondata da Federico I a Berlino nel 1700 su progetto di G.W. Leibniz, che ne fu il primo presidente quando aprì nel 1711 con il nome di Societas [...] Germania. Federico II ne modificò la struttura, chiamando a farne parte anche dotti stranieri (J.-B. d’Alembert, D. Diderot, F.-M.A. Voltaire, G.L. Lagrange ecc.) e promuovendola a centro dello sviluppo dell’illuminismo in Prussia. Fu riorganizzata ...
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Scultrice, nata a Parigi nel 1748, morta il 23 febbraio 1821. Fu allieva dello scultore Falconet di cui sposò poi il figlio (il pittore P. E. Falconet); seguì il maestro in Russia e soggiornò con lui alla [...] corte di Caterina II. Il suo talento precoce s'era già manifestato nei busti del Diderot, del Grimm, del principe Galitzin (Golicyn), ecc., quando il Falconet le affidò l'esecuzione della testa della statua colossale di Pietro il Grande e il modello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] Jeremy Collier Breve rassegna dell’immoralità e dell’irriverenza del teatro inglese; nel 1759 l’ex compagno di strada di Diderot, Jean-Baptiste Gresset compone la Lettera sulla commedia in cui dichiara che “le leggi sacre della religione e le massime ...
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Scrittore francese del sec. 18º, di cui si ignorano il nome e dati biografici: di lui si sa soltanto che visse a Vitry-le-François. Nell'utopia romanzata Le naufrage des îles flottantes ou la Basiliade [...] la nature, ou le véritable esprit de ses lois, de tous temps négligé ou méconnu (1755), che fu attribuito a Diderot e che influenzò Babeuf, vagheggia una società in cui eguaglianza e comunità dei beni conducano a una condizione di beatitudine immune ...
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Scrittore e polemista francese (Castelsarrasin, diocesi di Montauban, 1720 - Glogau, Slesia, 1782). Sacerdote, la sua tesi in teologia, scritta sotto l'influsso dell'enciclopedismo, suscitò scandalo alla [...] 'Encyclopédie, dovette fuggire nei Paesi Bassi. Protetto da Voltaire, compose una Apologie che sembra sia stata completata da Diderot; ma nel 1754, per esortazione del vescovo di Breslavia, scrisse alla Sorbona e firmò il testo di una ritrattazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XVIII in Europa – in Francia e in Inghilterra soprattutto – troviamo vari [...] più di due secoli per il passaggio dai diritti ai fatti.
La filosofia delle donne e sulle donne nel Settecento
Quando Diderot e Voltaire, negli anni Quaranta del Settecento, frequentano il salotto di Madame Geoffrin (1699-1777), luogo di ritrovo dei ...
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organizzazione industriale
Patrizio Bianchi
Struttura della produzione di un dato bene o insieme di beni, partendo dalle attività proprie della singola impresa fino, per estensione, a intendere l’intera [...] (➔) analizzò il ciclo di produzione degli spilli, riprendendo un esempio già noto nella sua epoca e presentato da D. Diderot e d’Alembert nell’Encyclopédie. L’analisi della o. di fabbrica si avviò, infatti, con la definizione dei distinti mestieri ...
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Alembert
Alembert Jean-Baptiste Le Rond d’ (Parigi 1717 - 1783) matematico, filosofo e scienziato francese, esponente dell’illuminismo. Figlio all’epoca considerato illegittimo, perché nato al di fuori [...] integrale, a 24 anni fu ammesso all’Académie des Sciences di Parigi. Dal 1751 al 1758 fu condirettore insieme a Diderot, del monumentale progetto dell’Encyclopédie. Per essa, oltre a numerose voci, scrisse il Discorso preliminare, nel quale espone i ...
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Nato a Janville il 15 ottobre 1732, morto a Parigi il 7 aprile 1776. Celebre per le Héroïdes, con una delle quali iniziò la sua carriera poetica (Armide a Renaud), pubblicò nello stesso anno (1758) una [...] , che allettò l'ingegno di altri poeti francesi dell'epoca. L'opera drammatica più nota, che suscitò opposizioni ed entusiasmi (Diderot fu tra i più favorevoli) è Caliste, imitata da un dramma inglese, The fair penitent di Rowe, e recitata al Théâtre ...
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colosso
colòsso s. m. [dal lat. colossus, gr. κολοσσός]. – 1. Statua di grandezza straordinaria; è per lo più nome attribuito dalla tradizione a determinate statue: il c. di Rodi, la gigantesca statua innalzata a Rodi al dio Elio, protettore...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...