CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] nella interpretazione delle iconografie tradizionali. Caso emblematico è quello dei Sacramenti, che avrebbero potuto esser meglio intesi da Diderot che non dai Bolognesi del primo Settecento (dell'interesse del C. per il problema religioso è indice ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] (30 ott. 1765, pp. 309 s.). Risultato di questa polemica e della sua eco (per esempio sulla Correspondance littéraire di Grimm e Diderot) fu di far riemergere un interesse diretto per Vico: il quale è infatti citato come "caposcuola" del D. e del Du ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] di taluni ideali della riforma drammatica vagheggiata da Giuseppe II, quali il gusto per il dramma borghese di Diderot e Lessing, e la recitazione concitata del teatro shakespeariano introdotta a Vienna dall’attore Friedrich Ludwig Schröder (sul ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] 1996 I viaggi di Gulliver (da Gulliver's travels, 1726, di Jonathan Swift). Analogamente, forti suggestioni da Denis Diderot gli suggerirono nel 1981 Paradosso – messo in scena in occasione del Carnevale della ragione promosso dal regista Maurizio ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] nostrani. Si pensi ulteriormente al lavoro innovativo su Carlo Goldoni, nella sua lettura connesso al Settecento di Denis Diderot e di Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos, da La locandiera nell’ottobre del 1952, varo tripudiante al ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] , G. David, A. Della Corte, F.-A.-N.-C. Delsarte, D. De’ Paoli, Ed. Devrient, S. Diaghilew, D. Diderot (la musica), divertissement (balletto), dramma musicale, editoria musicale (con C. Sartori), élévation, F. Elssler, J.J. Engel, entrechat, entrée ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] , lady Walpole; a Parigi conobbe le personalità centrali dell'ambiente illuministico, tra cui il Franklin, il Buffon e il Diderot, col quale ultimo pare familiarizzasse particolarmente; a Londra conobbe il Pringle e W. Hunter, fu ammesso alla Royal ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] I, p. 308; III, p. 318; F. M. von Grimm, Correspond. littéraire, Paris 1880, IV-V, VII, XIII-XVI, ad Indicem; D. Diderot, Correspondance, Paris 1955, II, p. 171 n. 12; M. de Robespierre, Discours, Paris 1967, VII, p. 457; L. Gallois, C., Grouvelle et ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] , La redazione di un giornale settecentesco, ibid., n.s., XL (1920), pp. 173-181; S. Gugenheim, Drammi e teorie drammatiche di Diderot, in Etudes italiennes, III (1921), p. 166; G. Menicucci, Una letterata veneziana del '700, in Noi e il mondo, XVI ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] berretto magico e La camicia dell'uomo felice) costituiscono un dittico orientale: la prima trae forse spunto dai Bijoux indiscrets di Diderot (1748), la seconda si attacca ad essa come "coda".
Il C. si rivolge a una ipotetica "società" di donne, in ...
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colosso
colòsso s. m. [dal lat. colossus, gr. κολοσσός]. – 1. Statua di grandezza straordinaria; è per lo più nome attribuito dalla tradizione a determinate statue: il c. di Rodi, la gigantesca statua innalzata a Rodi al dio Elio, protettore...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...