Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] il realismo di Chardin e di Greuze alle fêtes galantes di Boucher. Invitato a Pietroburgo da Caterina II (1773-74), Diderot vi redasse una serie di osservazioni sul nuovo codice proposto dalla zarina (Nakaz) e un vasto piano di riforma delle scuole ...
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Filosofo ed enciclopedista (Parigi 1738 - ivi 1810); amico e collaboratore di Diderot e d'Holbach, ebbe atteggiamenti fortemente anticlericali e anticattolici. Diresse la sezione dedicata alla filosofia [...] , 15 voll., 1798) e una degli Essais di Montaigne (1802). Su Diderot scrisse anche i Mémoires historiques et philosophiques de D. Diderot, inseriti nell'edizione delle Oeuvres de D. Diderot, pubbl. nel 1821 da J.-J. Brière. Appartenne all'Institut de ...
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Scrittore e drammaturgo tedesco (Magdeburgo 1755 - Sagan 1835). Discepolo di Diderot e di Lessing, satireggiò nel suo Marionettentheater (1778) il movimento dello Sturm und Drang. Rimaneggiò i drammi di [...] Shakespeare e compose un Johann Faust (1804), che fu lo stimolo per Goethe a ultimare la prima parte del suo capolavoro. Scrisse anche saggi sul teatro (Dramaturgische Fragmente, 4 voll., 1781-84) ...
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Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] Berlino), geloso della sua indipendenza, non si allontanò mai dalla tranquilla vita di studioso. Fu amico di Voltaire e Diderot; fu strettamente legato a M.lle de Lespinasse. Membro dell'Accademia di Francia dal 1754, ne divenne segretario perpetuo ...
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Letterato francese (Lione 1727 - Versailles 1819); scrisse notevoli articoli sulla religione per l'Encyclopédie di Diderot, seguendone l'indirizzo; tradusse in francese il trattato Dei delitti e delle [...] pene di C. Beccaria (1766). Nel 1785 fu eletto membro Académie Française. Fu in polemica con l'ab. Galiani (Réfutations des Dialogues sur le commerce des blés, 1777). Notevoli i Mélanges de littérature ...
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Letterato tedesco (Frankenstein, Bassa Baviera, 1727 - Lipsia 1804). Fu a lungo a Parigi, dove collaborò al Journal Étranger e conobbe Diderot, Rousseau e Turgot. Tornato in Germania, fu lettore e professore [...] di francese a Lipsia. Contribuì a far conoscere in Francia la letteratura tedesca (Choix de poésies allemandes, 4 voll., 1766). In collab. con C. C. H. Rost pubblicò un Handbuch für Kunstliebhaber und ...
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Storico delle matematiche (Lione 1725 - Versailles 1799). A Parigi, nelle riunioni presso il libraio Jombert, M. conobbe e frequentò J.-B. d'Alembert, D. Diderot, J.-J. Lalande, e altri scienziati. Uomo [...] di vasta cultura matematica e di profonda erudizione, è autore della monumentale Histoire des mathématiques, depuis leur origine jusqu'à nos jours (1758) ...
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Scrittore tedesco (Ratisbona 1723 - Gotha 1807), totalmente attratto nell'orbita dell'enciclopedismo francese. Stabilitosi (1748) a Parigi, entrò in contatto con J.-J. Rousseau, D. Diderot e Madame d'Épinay. [...] Assuntosi il ruolo di informatore letterario delle corti nordiche e germaniche, conseguì a tale titolo fama europea. Il bollettino culturale che pubblicò per 36 anni a partire dal 1753 (in un secondo momento ...
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Scienziato (Parigi 1704 - Compiègne 1779). Studioso di medicina e di botanica, deve la sua notorietà soprattutto all'assidua e multiforme opera di redazione dell'Encyclopédie, a fianco di Diderot, specie [...] dopo il disimpegno dei collaboratori più prestigiosi spaventati dalla persecuzione di cui l'opera era fatta bersaglio ...
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Gentildonna (Berlino 1748 - Angelmodde 1806). Figlia del conte di Schmettau, sposò il principe D. A. Golicyn (del quale tedeschizzò nella grafia il cognome). Pur professandosi cattolica, fu devota a Diderot, [...] e ancor più a F. Hemsterhuis; attratta dalle riforme pedagogiche di F. von Fürstenberg, seppe raccogliere intorno a sé, a Münster, un cenacolo mistico-letterario ch'ebbe notevole influsso sulla vita spirituale ...
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colosso
colòsso s. m. [dal lat. colossus, gr. κολοσσός]. – 1. Statua di grandezza straordinaria; è per lo più nome attribuito dalla tradizione a determinate statue: il c. di Rodi, la gigantesca statua innalzata a Rodi al dio Elio, protettore...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...