cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] essere messa a disposizione di chiunque volesse migliorare sé stesso e far progredire la vita sociale. L'Enciclopedia diretta da Diderot e D'Alembert nasce da questa convinzione e ne rappresenta il migliore esempio. Essa offre a un pubblico ampio ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] del barone Paul-Henry Thiry d’Holbach e dove incontrò filosofi e scrittori come Jean-Baptiste le Rond d’Alembert, Denis Diderot, Claude Adrien Helvétius o Guillaume-Thomas François Raynal18; andò poi a Losanna e infine a Roma dove, come ha raccontato ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] l'uomo come "un fenomeno simile a tutti gli altri […] della natura". Rifacendosi al panteismo dell'Interprétation de la nature di D. Diderot, il G. teorizzava che "la natura o il gran tutto, come da noi si concepisce, viene composto da tanti esseri ...
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MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] di M. de Monmerqué, Paris 1820, pp. 264-266; Fr.-M. Grimm, Correspondance littéraire, philosophique et critique de Grimm et de Diderot, IX, Paris 1830, p. 465; A.-M.-L. d'Orléans, duchesse de Montpensier, Mémoires, a cura di A. Chéruel, Paris 1858 ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] espressione attraverso le varie epoche in filosofi individualisti come Lao Tzu e Rabelais, Étienne de La Boétie e Fénelon, Diderot e Swift; che si ritrova nei moti insurrezionali di coloro che Albert Camus nel libro L'homme révolté (1951) descrisse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] , riedi sincero; e calma / godrai dolce e sicura; e se per sorte / lo stil stringendo a disgombrar gli errori / d’Elvezio, e Diderot, travagli, o noie / avessi a sostener; beato allora / che in terra, e in ciel favor n’avresti, e lode (p. 22).
Nello ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] inviato prussiano a Varsavia G. L.), in Studia historica Slavo-Germanica, XIV (1985-88), pp. 29-67; E. Tortarolo, Un inedito di Diderot a Berlino. Le "Questions à Catherine II" e G. L., in Riv. stor. italiana, CIV (1992), pp. 246-260; C. Barigazzi, G ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] e i suoi ambasciatori presso le corti europee. Uno di questi fu l’abate Ferdinando Galiani, che divenne amico di Diderot e frequentò gli ambienti illuministi, tenne una corrispondenza con Madame d’Epinay, e fu considerato nei salotti parigini uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] che veniva individuato con la Rivoluzione francese e con l’Illuminismo (si pensi alla recensione del 1939 a Jeunesse de Diderot di Franco Venturi).
La sua interpretazione di Mazzini fu in esplicito contrasto con quella di Gentile, ma aveva anche ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] a partire dal XVII secolo, ad opera soprattutto dei missionari gesuiti italiani e francesi, pensatori quali Voltaire, Montesquieu, Diderot, Rousseau e Quesnay videro nel lontano Impero cinese, fondato sulla legge e sul governo dei letterati, un ...
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colosso
colòsso s. m. [dal lat. colossus, gr. κολοσσός]. – 1. Statua di grandezza straordinaria; è per lo più nome attribuito dalla tradizione a determinate statue: il c. di Rodi, la gigantesca statua innalzata a Rodi al dio Elio, protettore...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...