LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] i primi due anni di corso e abilitava all'insegnamento nelle scuole secondarie inferiori) con una tesi su Manzoni e Diderot. La monaca di Monza e La religieuse, data poi alle stampe a Milano nel 1884. Abbandonò tuttavia gli studi universitari ...
Leggi Tutto
LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] Levi, mazziniano e membro della Giovine Italia. Qui lesse i classici italiani e i libri proibiti di Voltaire, D. Diderot, J.-J. Rousseau, L. Simonde de Sismondi, C. Botta, e restò particolarmente impressionato dalla Storia della grandezza e decadenza ...
Leggi Tutto
CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] comunemente la contemporanea cultura francese, discretamente diffusa nella Sicilia settecentesca per le opere di Montesquieu, Voltaire, Diderot, Helvétius e soprattutto Rousseau. Lettori e seguaci del filosofo ginevrino furono amici e protetti del C ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] lo faceva oscillare dalla profonda revisione del concetto vichiano da un lato alla polemica con gli enciclopedisti ed in particolare con D. Diderot e J.-B. d'Alembert dall'altro. Il F. aspirava, come scriveva a G. Tomitano nel 1785, e ciò in aperto ...
Leggi Tutto
COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] Visitò Versailles e l'alta società, sottopose i suoi quadri all'apprezzamento di Greuze, vide il pittore Boucher, incontrò Marmontel e Diderot, e fu ricevuto nei salotti di madame de Choiseul e di madame Geoffrin.
Il periodo dal 1767 al 1789 fu pieno ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] l'uomo come "un fenomeno simile a tutti gli altri […] della natura". Rifacendosi al panteismo dell'Interprétation de la nature di D. Diderot, il G. teorizzava che "la natura o il gran tutto, come da noi si concepisce, viene composto da tanti esseri ...
Leggi Tutto
MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] di M. de Monmerqué, Paris 1820, pp. 264-266; Fr.-M. Grimm, Correspondance littéraire, philosophique et critique de Grimm et de Diderot, IX, Paris 1830, p. 465; A.-M.-L. d'Orléans, duchesse de Montpensier, Mémoires, a cura di A. Chéruel, Paris 1858 ...
Leggi Tutto
LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] inviato prussiano a Varsavia G. L.), in Studia historica Slavo-Germanica, XIV (1985-88), pp. 29-67; E. Tortarolo, Un inedito di Diderot a Berlino. Le "Questions à Catherine II" e G. L., in Riv. stor. italiana, CIV (1992), pp. 246-260; C. Barigazzi, G ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] seguirono il Vero despotismo del Gorani, l'Elogio storico di A. Genovesi del Galanti (1773), nonché la Histoire philosophique di Raynal-Diderot e il postumo De l'homme di Helvétius (1774), cioè i classici maggiori e minori del "lumi" e del movimento ...
Leggi Tutto
colosso
colòsso s. m. [dal lat. colossus, gr. κολοσσός]. – 1. Statua di grandezza straordinaria; è per lo più nome attribuito dalla tradizione a determinate statue: il c. di Rodi, la gigantesca statua innalzata a Rodi al dio Elio, protettore...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...