Storico (n. Side, Panfilia, sec. 5º), successore di Didimo "ilcieco" nella direzione del Didaskalèion di Alessandria, amico di s. Giovanni Crisostomo, diacono e prete a Costantinopoli; autore di una Storia [...] cristiana in 36 libri (di cui restano solo frammenti), e di una replica al Contro i Galilei di Giuliano l'Apostata ...
Leggi Tutto
Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] periodo. Più che altro sono affrettate compilazioni fatte sui trattati dogmatici (specialmente per il De Spiritu Sancto) di Atanasio, Basilio, DidimoilCieco, Gregorio di Nazianzo ed Epifanio. S. Girolamo, che indubbiamente aveva dei rancori contro ...
Leggi Tutto
RUFINO, Tirannio (Tyrannius Rufinus)
Alberto Pincherle
Prete, nato circa il 345, probabilmente a Concordia, ma noto come Rufino d'Aquileia; morto a Messina nel 410. Studiò a Roma, ove conobbe S. Girolamo, [...] , che accompagnò in Egitto, ove visitarono i monaci; ivi R. conobbe Didimoilcieco e si trattenne fino al 377 o 378, quando raggiunse Melania a Gerusalemme, stabilendosi presso il monastero di lei sul Monte degli Olivi e rimanendo in buone relazioni ...
Leggi Tutto
Tra le dottrine di Origene, poi ripudiate come errori dalla Chiesa, una delle più notevoli è questa della restaurazione finale, cioè del perdono per tutti indistintamente i peccatori. Essa si ricollega [...] e lo stesso inventore del male unirà la sua voce all'inno di ringraziamento a Dio" (Orat. catech., 26). Didimoilcieco compose più tardi, essendo a capo della scuola alessandrina, un'opera in difesa di Origene, sostenendo la preesistenza delle anime ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] tacere infine la miniera dossografica rappresentata dal ritrovamento dei codici di Turah (VI-VII sec.) delle opere di DidimoilCieco, testimonianza di come la memoria dei filosofi greci – anche presocratici – si preservasse nell’Egitto cristiano per ...
Leggi Tutto
MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] da cecità «propter assiduitatem studii, et frequentes lachrymas, quas devotione amplissima emittere consueverat», così come avvenne a DidimoilCieco.
Ignoriamo il luogo e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Roma, Convento di S. Sabina, Arch ...
Leggi Tutto
PAPIROLOGIA (XXVI, p. 257; App. II, 11, p. 502; III, 11, p. 361)
Guglielmo Cavallo
Scavi e acquisti hanno accresciuto di molto nell'ultimo quindicennio il patrimonio disponibile di papiri (intendendosi [...] anni; di particolare interesse i commentari di DidimoilCieco a Giobbe, Salmi, Ecclesiaste.
Molto più H. Maehler e W. Brashear, Berlino 1966-1976; dei papiri di Antinoe (P. Ant.) il vol. III, ed. J.W. B. Barns e H. Zilliacus, Londra 1967; dei papiri ...
Leggi Tutto
GIROLAMO, santo
Angelo FICARRA
Anna Maria CIARANFI
, È una delle figure più rappresentative e complesse nella storia della Chiesa e dell'antica letteratura cristiana.
È ricordato sempre col solo [...] 'Egitto e i monasteri della Nitria, ebbe ad Alessandria occasione di ascoltare DidimoilCieco, si fermò a Cesarea per trascrivere forse tutto l'Antico Testamento secondo il testo esaplare di Origene, perlustrò tutti i luoghi della Palestina, e verso ...
Leggi Tutto
GIUBILEI, Libro dei
Alfredo Vitti
È un apocrifo nominato la prima volta da DidimoilCieco (v. didimo di alessandria), che ne cita IV, 31, ma col titolo di Leptogenesi (Enarrat. in epist. I Joan., III, [...] la vigna sarebbe stata piantata al primo anno del settimo settenario del 26° giubileo (VII, 1-7); Abramo ricevette da Dio il privilegio di dar la caccia ai corvi, in premio d'averlo adorato, ancor quattordicenne, nella casa paterna (XI, 16-22); egli ...
Leggi Tutto
MINGARELLI, Giovanni Luigi
Nacque a Grizzana, presso Bologna, il 27 febbraio 1722; entrato fra i canonici regolari di S. Salvatore in Bologna nel 1739, studiò a Roma, tornò a Bologna, e ví divenne professore [...] , pubblicò studî su varî autori antichi sacri e profani. Ma il suo nome è legato all'edizione di DidimoilCieco, di cui egli scoprì e pubblicò il De Trinitate. Fu anche il primo in Italia a coltivare scientificamente lo studio del copto.
Anche ...
Leggi Tutto