volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] quella fede che vince ogne errore; XXIII 36 io li vidi venir con l'ali tese / ... per volerne prendere; Fiore CLXI 4 Dido non gotte ritenere Enea, / ched e' non si volesse pur fuggire (si noti la particella pronominale enfatica); CLXXVIII 3 se... la ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] anche la neonata opera inglese, non appena dai tentativi promossi da W. D'Avenant (dal 1656) passa al geniale autore di Dido and Aeneas (1680) e di King Arthur (1691), cioè a Henry Purcell.
In questo teatro però si nota assai minore diversità ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] , Monaco 1928; P. Horn, Schillers frei Übersetzer des 2. und 4. Gesangs der Aeneide, Marburgo 1923; E. Semrau, Dido in der deutschen Dichtung, Berlino 1930; J. Jarislowsky, Schillers Übertragungen aus V., Jena 1928; E. Schultz-Gerhard, Schiller and ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] latinismi in r. in Io son venuto e in Così nel mio parlar, sono appena Etiopia (v. 14), copia (v. 17), e rispettivamente Dido (v. 36), perverso (v. 41), atra (v. 55), latra (v. 58) (per un giudizio diverso sulla presenza dei classici nelle petrose, v ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] .
Si arriva così al 1689, nel quale anno vide la luce la prima grande realizzazione inglese d'opera in musica: Dido and Aeneas del grande compositore Henry Purcell (v.), opera assai semplice e non lunga (un'ora), ricca di singolari bellezze musicali ...
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dodo
dòdo (o dido) s. m. [dal port. doido (o doudo) «semplicione»]. – Specie di enorme colombo, detto anche dronte, della famiglia dei rafidi (lat. scient. Raphus cucullatus, sinon. Didus ineptus), estintosi alla fine del sec. 17°; abitava...