DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] es. nel 1436 ("Nicolaus quondam ser Didi"), divenne poi cognome, tanto è vero che nel 1474 il D. si firma "Ego Nicolaus Dido de Ariminio".
Da Rimini il D. si trasferì nella vicina Bologna per frequentare la facoltà delle arti, e la sua presenza nella ...
Leggi Tutto
GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] trama. Nel prologo il G. fa riferimento a un'opera omonima composta da L. Dolce nel 1547, sostenendo di aver scritto la Dido molti anni prima e di averla affidata a un amico abbandonando Parma. Secondo la testimonianza di I. Affò (p. 49), infatti ...
Leggi Tutto
PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] » (Le tragedie metriche di Alessandro Pazzi de’ Medici, p. 50), utilizzato per la sua tragedia più nota, la già menzionata Dido in Cartagine che, insieme con il dramma satiresco Il Ciclope, vide la luce solo alla fine del XIX secolo grazie alle cure ...
Leggi Tutto
FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] vive la crisi storica del momento sulla credibilità del romanzo come genere e sulla personale maniera di sperimentarlo. Ma poiché Dido fin dalla prima pagina è rappresentato in bilico tra due possibilità - giocare una partita di tennis o scrivere una ...
Leggi Tutto
VALENTINI, Lucia
Giancarlo Landini
VALENTINI, Lucia (Lucia Valentini Terrani). – Nacque a Padova, il 29 agosto 1946, primogenita di Pietro, economo dell’Istituto degli esposti, e di Amelia Morellato; [...] di Verdi a Los Angeles, direttore Carlo Maria Giulini, nel 1988 Orfeo ed Euridice di Gluck al S. Carlo, nel 1989 Dido and Aeneas di Henry Purcell alla Fenice di Venezia.
All’inizio degli anni Novanta si manifestarono i segni del declino vocale, forse ...
Leggi Tutto
ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] profane, per soprano e basso continuo (questo ms. del XVII sec. è probabilmente autografo; Dresda, Sächsische Landesbibliothek); Dido ed Enea, cantata ad una voce con basso continuo (Parigi, Bibliothèque Nationale); Vo cercando la speranza e Manda i ...
Leggi Tutto
GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] (1935 e 1952), l'Armida di Gluck (1941), Medea di L. Cherubini (1953, con Maria Callas) e, in prima esecuzione in Italia, Dido and Aeneas di H. Purcell e Acis and Galatea di G.F. Händel (1940), oltre a opere di Verdi (Nabucco, 1933; Luisa Miller ...
Leggi Tutto
MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi e del Filosofo di campagna di Galuppi (Venezia 1938), nonché di Dido and Aeneas di Henry Purcell (Roma 1945).
Dal 1940 il fulcro dell’attività di Mortari, divenuto insegnante di composizione ...
Leggi Tutto
PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] sull’inchiostro di china, ibid., 3, pp. 9 s.; Postfazione a tre partiture, in Labirinti, III (1990), pp. 28 s.; Dido come mito musicale, ibid., p. 66; Minima memoralia, in D. Tortora, Nuova Consonanza. Trent’anni di musica contemporanea in Italia ...
Leggi Tutto
DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] Cardinalis adhuc esses, Ferdinandi mei interdum facta narranti benignissimas aures praestare solitus eras, ut tamquam Dido illa Phoenissa ab ore Aeneae Troiarum excidium narrantis penderes".
appesantiscono la lettura, per altro scorrevole, secondo ...
Leggi Tutto
dodo
dòdo (o dido) s. m. [dal port. doido (o doudo) «semplicione»]. – Specie di enorme colombo, detto anche dronte, della famiglia dei rafidi (lat. scient. Raphus cucullatus, sinon. Didus ineptus), estintosi alla fine del sec. 17°; abitava...