ancidere
Enrico Malato
Verbo della tradizione poetica, preferito alla forma ‛ uccidere ' nella Commedia - in cui solo due volte si incontra la seconda forma - e altrove, sempre in verso, con precisa [...] di Dio che le peccata tolle. Due volte ancora, sempre nella Commedia, è usato in forma riflessiva: If V 61 L'altra è colei [Didone] che s'ancise amorosa; Pg XVII 37 Ancisa t'hai per non perder Lavina; / or m'hai perduta!, in cui la costruzione con ...
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TERRADELLAS, Domenico
Giovanni Roca
Musicista, nato a Barcellona l'anno 1713, morto a Roma il 20 maggio 1751. Si hanno poche notizie sulla sua infanzia e gioventù: sappiamo però che fece i suoi primi [...] in quella stagione erano Paradies, Lampagni, Haendel e il T.
Nel 1750 ritornò in Italia, presentando a Torino l'opera Didone, e in questo stesso anno rappresentò a Venezia Imeneo in Atene. L'ultima opera che scrisse fu Sesostri, Roma 1751 ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] a Ravenna, avevano preso contatti anche nel territorio con qualcuno e s'erano poi recati ad Argenta per incontrarsi col conte Didone (di Bologna?) e Guinegildo (certamente un altro conte); che il re Berengario si trovava a Verona per prepararvi il ...
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MORIGI, Pietro
Giovanni Andrea Sechi
MORIGI, Pietro. – Figlio di Mario e di Anna Maria, nacque a Rocca Contrada (ora Arcevia, presso Ancona) il 30 gennaio 1710, e fu un cantante evirato soprano.
Nulla [...] Madonis, Domenico Dall’Oglio, Mosca 1742), Merope (Antonio Maria Mazzoni, Hasse, Giovanni Battista Lampugnani, Genova 1746), Didone abbandonata (Pietro Chiarini, Brescia 1748) e La Semiramide riconosciuta (Hasse, ibid.), Il Demetrio (anonimo, Verona ...
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GIRALDI, Giambattista Cinzio
Giuseppe Toffanin
Letterato nato nel 1504 a Ferrara ove morì nel 1573. Nello Studio ferrarese professò prima medicina e filosofia; poi, nel 1541, succedendo a Celio Calcagnini, [...] sebbene valgano press'a poco lo stesso, le tragedie che i G. fece seguire a quella prima (Altile, Cleopatra e Didone, Antivalomeni, Selene, Eufimia, Arrenopia, Epitia). A non diversa stregua va considerato il poema in ottave Ercole che sarebbe dovuto ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] questo in contrasto con un rappresentante dei marchesi di Toscana, ed erano andati ad abboccarsi ad Argenta con il conte Didone - un fedele di B., che, secondo quanto apprendiamo dalla seconda lettera, aveva occupato, asserendo di agire in nome della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] Metastasio: il raggiungimento di una riforma
L’esordio di Metastasio sulle scene italiane col dramma per musica la Didone abbandonata (Napoli, 1724) rivela immediatamente le sue straordinarie qualità di poeta e di moralista.
Debitore anch’esso dei ...
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MORATELLI, Sebastiano
Davide Verga
MORATELLI, Sebastiano. – Nacque intorno agli anni Quaranta del secolo XVII a Vicenza o, più probabilmente, a Noventa Vicentina.
Lì risiedeva infatti il padre Giovanni [...] anche il titolo e lo stipendio di «musico di camera di S.M.C.»: così è definito, per esempio, nel libretto della sua Didone del 1688, e ancora fra il 1691 e il 1694 egli compariva fra gli stipendiati della cappella imperiale; Köchel, 1869, p. 68). Fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eventi sonori e politica nella Roma imperiale
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’uso ideologico della musica da parte [...] tra le ombre” (vitaque cum gemitu fugit indignata sub umbras).
Sono accomunate dalla medesima emissione di voce anche alcune donne: Didone, che geme per il dolore dell’abbandono (1, 409); Anna, sua sorella, che la soccorre morente e ne deterge il ...
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Ludwig, Christa
Federico Pirani
Mezzosoprano tedesca, nata a Berlino il 16 marzo 1928. Ritenuta, a partire dagli anni Cinquanta, tra le migliori interpreti nel repertorio mozartiano e straussiano, la [...] di H. von Karajan), la Marescialla nel Rosenkavalier di R. Strauss (New York, 1968, sotto la direzione di L. Bernstein), Didone in Les Troyens (New York, 1973). Dopo le sue apparizioni al Festival di Bayreuth nel 1966 (Brangäne in Tristan und Isolde ...
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fata obstant
(lat. «il fato s’oppone»). – Parole tratte dall’Eneide di Virgilio (IV, 440, dove si afferma che è il fato a non volere che Enea presti orecchio alle preghiere di Didone), e talora citate per significare che un’azione è impedita...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...