GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] e in Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, o sia Bertoldo alla corte di V. Ciampi, e nel Carnevale seguente ne La Didone abbandonata di A. Mazzoni.
Il 14 maggio 1763 fu chiamata a inaugurare il Nuovo Pubblico Teatro di Bologna come protagonista nella ...
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MINELLI, Giovanni Battista
Giovanni Andrea Sechi
– Figlio di Bartolomeo e di Anna Maria Sgarzi, nacque a Bologna il 17 marzo 1689 nella parrocchia di S. Nicolò di S. Felice. Come tramanda Penna, intraprese [...] et al., Bologna 1724); Tito Manlio (anonimo, Monaco di Baviera 1724); Scipione nelle Spagne (Albinoni, Venezia 1724); Didone abbandonata (Porpora et al., Firenze 1725); Lucio Papirio (Orlandini, ibid.); Arsace (F. Brusa, Milano 1725); Siface (Porpora ...
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Lo scioglilingua è un gioco verbale (➔ giochi di parole) in cui si è richiesti di ripetere una o più volte, il più velocemente possibile, una frase solitamente nonsense che presenta diverse difficoltà [...] e ne ritragga quindi le caratteristiche fonologiche. La nasalità della lingua francese è ben rappresentata nello scioglilingua Didone dîna, dit-on, du dos d’un dodu dindon «Didone cenò, si dice, con la schiena di un tacchino grasso». A questo tipo di ...
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APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] Teatro ducale di Milano interpretò nel gennaio 1735 Cesare in Egitto di G. Giacomelli, nella stagione 1738-39 Merope, Didone abbandonata e Germania trionfante in Armorica, tre opere del compositore milanese G. F. Brivio presentate in prima esecuzione ...
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THEMETRA
Ch. Picard
Oggi Chott Maria, a 15 km a N-O di Sousse (Hadrumetum), in Tunisia. L'identificazione di Chott Maria con Th. è stata proposta da L. Poinssot; senza essere assolutamente certa, essa [...] , (soggetto identico a quello di un mosaico contemporaneo della Casa di Virgilio a Sousse, inesattamente interpretato come Enea e Didone), ed è circondato da un racemo di vite con figure. La maggior parte dei pavimenti non figurati appartengono alla ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] ignoto (Resindo), e ne Il fanatico burlato di Cimarosa (conte Romolo), quindi in giugno, ancora a Padova, nella Didone abbandonata di autori vari (Araspe) e nell'Ipermestra di Paisiello (Plistene).
Gradualmente passò da parti secondarie a ruoli più ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] che si adattava a raffazzonare spartiti degli altri maestri a soldo degli impresari, perciò si screditò presso i professori. La Didone è l'unica sua composizione. Poco valeva nell'arte dello strumentare le sue cantilene, per cui rare volte trovasi il ...
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traditore, traditrice
Emilio Bigi
Designa " colui che compie azioni che menano alla rovina la persona, che si fida "; cfr. Cv IV VII 3 [il] traditore... ne la faccia dinanzi si mostra amico, sì che [...] TRADIMENTO); malvagio traditor (XXXII 110) è detto Bocca degli Abati; in Pg XX 104 è ricordato Pigmalion, fratello di Didone, traditore e ladro e paricida. La forma femminile è attestata due volte, riferita alle ricchezze, false traditrici, in quanto ...
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. Divinità del più antico ciclo del culto ufficiale romano, annoverata fra gli dei indigeti negli indigitamenta. Fu dapprima venerata a Laurento, quindi il suo culto passò a Boville e di lì a Roma; dalle [...] diverse: fra queste notevole è quella che identificò, in base alla pura omonimia, Anna Perenna con Anna sorella di Didone (l'Anna soror virgiliana); questa dalla tradizione letteraria fu fatta giungere, espulsa da Cartagine, nel Lazio, dove si ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] di Ferrara, sempre in Venezia, avvenuta con successo e l'accorrere di "gran moltitudine". Notizie di rappresentazioni si trovano per la Didone nella dedica di Tiberio d'Armano all'edizione 1547, per le Troiane nella dedica del D. datata 21 marzo 1566 ...
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fata obstant
(lat. «il fato s’oppone»). – Parole tratte dall’Eneide di Virgilio (IV, 440, dove si afferma che è il fato a non volere che Enea presti orecchio alle preghiere di Didone), e talora citate per significare che un’azione è impedita...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...