FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] 'Olimpiade (Venezia, teatro S. Samuele). Scrisse per i teatri di Brunswick - dove andarono in scena il Demofoonte (1750), La Didone abbandonata (1751), il Siface (1752), il Demetrio (1753) e, più tardi, l'Ipermestra (1759) - e di Stoccarda, dove, nel ...
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DE LOTTO, Annibale
Maria Teresa De Lotto
Nacque a San Vito di Cadore (Belluno) il 29 luglio 1877 da Giovanni Battista (Tita Minoto) e da Maria Fiori.
Giovanni Battista (San Vito, 25 febbr. 1841-12 marzo [...] il busto della Mestizia per l'esposizione di Roma del 1900, una figura di ragazzo intitolata In flagrante e una Didone. Quest'opera, raffigurante un nudo esanime su uno scoglio, presentata nel 1900 alla Triennale di Milano, poi esposta con grande ...
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CHIARINI, Pietro
Maria Luisa Piccioni
Nacque intorno al 1717 a Brescia (da qui il soprannome, di "Brescianino"). Molto scarse sono le notizie sulla vita e le opere del C., compositore e clavicembalista. [...] , carnevale 1744); Alessandro nelle Indie (libretto di P. Metastasio, Verona, teatro dell'Accademia Filarmonica, carnevale 1745); Didone abbandonata (testo di Metastasio, rappresentata a Cremona in un teatro privato, per il carnevale del 1756). Oltre ...
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GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] di G.B. Pergolesi al teatro Comunale di Bologna; nel 1959, per la stagione del teatro S. Carlo di Napoli, diresse Didone ed Enea di H. Purcell; per la XXVI Settimana musicale senese (1969) interpretò la serenata teatrale di A. Stradella L'accademia ...
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Vedi HADRUMETUM dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HADRUMETUM (᾿Ασρύμητος, Hadrumetum)
G. Picard
Colonia dapprima fenicia e poi romana, sulla costa E (sahel) della Tunisia, odierna Sousse. La zona della città [...] Sousse, in Monum. Piot, IV, 1898, pp. 233-244 (uno dei soggetti, interpretato come l'addio di Enea a Didone, rappresenta invece un baccanale); A. Leynaud, Les catacombes Africaines, Sousse, Susa-Adrumeto 1910, 1922, 1937 (cfr. anche Cabrol-Leclercq ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] muove nella sua quiete - il desiderio di forma: "effimero / Eterno freme in vele d'un indugio" (Cori [...] di Didone, VIII).
Come nel suo Petrarca, il Triumphus Eternitatis sarà assorbito dal buio nella notte dell'ossimoro: "Mi fanno più non essere ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Virtù liberata, scelta per il suo esordio, il 24 nov. 1765, in occasione dell'onomastico della zarina. A essa fecero seguito la Didone abbandonata, la cantata La Pace fra la Virtù e la Bellezza (28 giugno 1766), Il re pastore (26 sett. 1767), l'opera ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] di Tarchi (4 nov. 1787), Fedra di G. Paisiello (gennaio 1788), Debora e Sisara di P.A. Guglielmi (quaresima 1788 e 1789), Didone abbandonata di P. Anfossi (30 maggio 1788), Enea e Lavinia di P.A. Guglielmi (13 ag. 1788), Rinaldo, di P.A. Skokov ...
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TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] vinciana Mesta, oh dio, fra queste selve, la cui versione per contralto è a lei dedicata). Nel 1729 a Milano (Didone abbandonata di Albinoni ed Eurene di Predieri), Firenze (Cocomero: Viriate di Giovanni Nicola Ranieri Redi) e Napoli (Il Farnace di ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] successivo espose un Paride col pomo in mano e due schizzi (La morte di Cleopatra, e un "Convito che fece Didone ad Enea") insieme a tre composizioni disegnate (Minerva che riporta Ulisse in Italia, Suicidio di Lucrezia, Cornelia madre dei Gracchi ...
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fata obstant
(lat. «il fato s’oppone»). – Parole tratte dall’Eneide di Virgilio (IV, 440, dove si afferma che è il fato a non volere che Enea presti orecchio alle preghiere di Didone), e talora citate per significare che un’azione è impedita...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...