DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] rappresentano un'intera generazione" (p. 6); ancora Romilde (Rocca San Casciano 1912), un altro poemetto in esametri; va aggiunto Didone e Sicheo, un poemetto a cui lavorò negli ultimi anni e che è rimasto inedito.
In questa produzione, ha scritto W ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] Lisbona, nel teatro di quella corte, in quattro, forse cinque, drammi metastasiani musicati da D. Perez (Siroe, incerto; Didone abbandonata; L'Olimpiade; L'eroe cinese e Adriano in Siria), trattenendosi nella capitale lusitana almeno sino a tutto il ...
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VALMAGGI, Luigi
Michele Curnis
– Nacque a Susa (Torino) il 27 febbraio 1863 da Zaverio, impiegato delle dogane, e da Felicita Aicardi, la cui famiglia aveva origini canavesane.
Fino al ginnasio inferiore [...] romana e i suoi metodi di trattazione (Torino 1892) o nell’articolo Il valore estetico dell’episodio virgiliano di Didone (in Rivista di filologia e d’istruzione classica, XXV (1897), pp. 1-52).
Il Manuale storico-bibliografico di filologia ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] in tre atti Armida abbandonata (in Raccolta di melodrammi seri scritti nel secolo XVIII, II, Milano 1822) - modellato sulla Didone abbandonata di Metastasio - musicato da N. Jommelli e rappresentato per la prima volta al S. Carlo da Anna De Amicis ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] si mantenne intenso e costante, malgrado tra le pellicole attribuite al M. - tra le quali Il corriere dell'imperatore, Didone abbandonata, Lo schiavo di Cartagine (anche interprete), Il segreto del gobbo e La vergine di Babilonia - non compaia alcuna ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] libretto di Metastasio, Roma, Teatro Alibert o delle Dame, carnevale 1741;Monaco, Teatro di corte, carnevale 1766), Didone abbandonata (id., Milano, Teatro ducale, 26 dic. 1738, secondo il Manferrari; Venezia, Teatro S. Giovanni Grisostomo, carnevale ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] Congregazione dei Virtuosi al Pantheon. Poco dopo il 1842 devono essere datati i bassorilievi con Sventure e avventure di Didone che ornavano l'anticamera del piano nobile del demolito palazzo Torlonia in piazza Venezia, giacché in quell'anno fu ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] collaborazione con Marco Anzoletti), nonché di opere cameristiche (ad esempio le sonate tartiniane Il trillo del diavolo e Didone abbandonata, la Sonata a tre per violino, viola e violoncello con accompagnamento di pianoforte di Felice Giardini, la ...
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ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] in Sicilia, di E., Anchise ed Ascanio è rappresentato in un fregio del Museo Naz. di Napoli. L'amore di E. e Didone era un soggetto popolare dell'arte figurata, come apprendiamo da Macrobio (v, 17, 5): oltre alle miniature dei codici virgiliani Vat ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] i dettami razionalistici e graviniani; e il melodramma, che precede di un anno esatto e proprio in Napoli la Didone abbandonata del Metastasio, adotta parzialmente gli spunti di riforma semplificatrice già suggeriti e attuati dallo Stampiglia e dallo ...
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fata obstant
(lat. «il fato s’oppone»). – Parole tratte dall’Eneide di Virgilio (IV, 440, dove si afferma che è il fato a non volere che Enea presti orecchio alle preghiere di Didone), e talora citate per significare che un’azione è impedita...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...