GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] atto di G. Genocchi); Egloga amebea, intermezzo in I atto (Alceo-Ergasto, Vienna 1730?). Opere di dubbia attribuzione: Didone abbandonata, tragedia per musica (Metastasio, Milano, teatro Ducale, carnevale 1729); L'Arrenione, dramma per musica in tre ...
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CORBY, Virginia
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bordeaux verso l'anno 1795: questa data sembra più verosimile di quella, proposta dallo Schmidl e da altri, che fissa la sua nascita agli inizi del secolo [...] G. Clerico (giugno 1821), Il matrimonio per sorpresa di G. Clerico (giugno 1821), Giovanna d'Arco di S. Viganò (agosto 1821), Didone di S. e G. Viganò (settembre 1821), Gli zingari di Tobosk di Bertini (ottobre 1821) e La famiglia araba di G. Clerico ...
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MERIGHI, Antonia Margherita. – N
Pier Giuseppe Gillio
acque a Bologna intorno al 1690. Non è noto come sia stata iniziata all’arte del canto, ma l’intenso sodalizio con il castrato A.M. Bernacchi e [...] al S. Samuele, protagonista dell’Imeneo in Atene di Porpora. Quindi ancora a Torino nel carnevale 1726-27, protagonista di una Didone di Sarro e di un’Antigona di Orlandini, opera riproposta in aprile a Bologna sotto il titolo de La fedeltà coronata ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] : l'omerica ira di Achille quale precedente illustre della defezione rientrata di Raimondo, la virgiliana descrizione del suicidio di Didone, che è nell'orecchio del C. mentre narra l'atto analogo di Armida; e naturalmente modelli propri della ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] in campagna (Venere e Marte, L'addio di Matellot); novembre, Le cossine (Psiche e Cupido, I selvaggi); dicembre, La Didone abbandonata (Il ritorno di Matellot, Mori incendiari). 1759: gennaio, L'arcadia in Brenta (Il chimico burlato); marzo, La rosa ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] . R. Malatesta, Milano 1758); Antigono (Metastasio, Reggio Emilia 1758); Ricimero re dei Goti (F. Silvani, Parma 1758); Didone abbandonata (Metastasio, Lucca 1760); Giuseppe riconosciuto, azione sacra (Id., Praga 1763).
Musica sacra: Stabat Mater a 8 ...
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TRAETTA, Tommaso
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bitonto il 30 marzo 1727, morto a Venezia il 6 aprile 1779. A undici anni fu inviato dai genitori a Napoli. Ammesso nel conservatorio di Santa Maria [...] (?); '56, La fante furba (Palomba, Napoli); '57, Ezio (?), La Nittetti (Metastasio, Reggio Emilia), Didone abbandonata (Metastasio, Venezia); '58, Solimano (Migliavacca, Parma), Demofonte (Metastasio, Mantova), L'Olimpiade (Metastasio, Verona ...
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PULCI, Luca
Nicola Zingarelli
Nacque nel Mugello il 3 dicembre 1431, primogenito dei nove figliuoli di Iacopo e Brigida de' Bardi, dei quali alla morte del padre, nel 1451, rimanevano in vita tre maschi, [...] si fosse impadronito di tutto il mondo favoloso del tempo antico. Tra queste Eroidi si possono segnalare quelle di Iarba a Didone, del Ciclope a Galatea e del seduttore sacerdote Egisto a Clitennestra.
Ediz.: Il Driadeo d'Amore, a cura di F. Torraca ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , ilsupposto capostipite degli Estensi, il progenitore, quindi, di E.), fu Giovan Battista Giraldi Cinzio - lo stesso che, con la Didone, l'Altile, la Cleopatra, l'Orbecche, l'Egle assecondò la passione di E. per la tragedia e le favole drammatiche ...
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donna
Frédérique Verrier-Dubard
Non ci si può accostare al tema della d. nell’opera machiavelliana senza tener conto di diversi parametri: in primo luogo, gli archetipi che hanno più a che fare con [...] figlia di Pandolfo Petrucci (III vi), la sorella di Giampaolo Baglioni (I xxvii), la signora di Forlì (III vi). Altresì Didone (xvii 6) e una fugace regina Giovanna (xii 17) sono le due eccezioni del Principe. Decisamente più numerose le donne nelle ...
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fata obstant
(lat. «il fato s’oppone»). – Parole tratte dall’Eneide di Virgilio (IV, 440, dove si afferma che è il fato a non volere che Enea presti orecchio alle preghiere di Didone), e talora citate per significare che un’azione è impedita...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...