CORBY, Virginia
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bordeaux verso l'anno 1795: questa data sembra più verosimile di quella, proposta dallo Schmidl e da altri, che fissa la sua nascita agli inizi del secolo [...] G. Clerico (giugno 1821), Il matrimonio per sorpresa di G. Clerico (giugno 1821), Giovanna d'Arco di S. Viganò (agosto 1821), Didone di S. e G. Viganò (settembre 1821), Gli zingari di Tobosk di Bertini (ottobre 1821) e La famiglia araba di G. Clerico ...
Leggi Tutto
MERIGHI, Antonia Margherita. – N
Pier Giuseppe Gillio
acque a Bologna intorno al 1690. Non è noto come sia stata iniziata all’arte del canto, ma l’intenso sodalizio con il castrato A.M. Bernacchi e [...] al S. Samuele, protagonista dell’Imeneo in Atene di Porpora. Quindi ancora a Torino nel carnevale 1726-27, protagonista di una Didone di Sarro e di un’Antigona di Orlandini, opera riproposta in aprile a Bologna sotto il titolo de La fedeltà coronata ...
Leggi Tutto
CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] : l'omerica ira di Achille quale precedente illustre della defezione rientrata di Raimondo, la virgiliana descrizione del suicidio di Didone, che è nell'orecchio del C. mentre narra l'atto analogo di Armida; e naturalmente modelli propri della ...
Leggi Tutto
CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] in campagna (Venere e Marte, L'addio di Matellot); novembre, Le cossine (Psiche e Cupido, I selvaggi); dicembre, La Didone abbandonata (Il ritorno di Matellot, Mori incendiari). 1759: gennaio, L'arcadia in Brenta (Il chimico burlato); marzo, La rosa ...
Leggi Tutto
FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] . R. Malatesta, Milano 1758); Antigono (Metastasio, Reggio Emilia 1758); Ricimero re dei Goti (F. Silvani, Parma 1758); Didone abbandonata (Metastasio, Lucca 1760); Giuseppe riconosciuto, azione sacra (Id., Praga 1763).
Musica sacra: Stabat Mater a 8 ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , ilsupposto capostipite degli Estensi, il progenitore, quindi, di E.), fu Giovan Battista Giraldi Cinzio - lo stesso che, con la Didone, l'Altile, la Cleopatra, l'Orbecche, l'Egle assecondò la passione di E. per la tragedia e le favole drammatiche ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] corte di Dresda (cfr. G. Monaldi, Iteatri di Roma, p. 119). Sempre al teatro Valle fu rappresentato il melodramma serio Didone abbandonata, una riduzione dall'opera di P. Metastasio su musica di V. Fioravanti. L'11 febbr. 1811 presentò all'Argentina ...
Leggi Tutto
FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] prosieguo di tempo, nel Battesimo più forti si mostrano i legami con la tradizione.
Con il 1640, anno della Morte di Didone del Museo Tencalla a Bissone (Canton Ticino), inizia un decennio fecondo di opere che ormai denotano, insieme con la raggiunta ...
Leggi Tutto
VENUTI, Filippo
Pierre Musitelli
– Nacque a Cortona il 5 ottobre 1706, figlio ultimogenito di Giuseppe, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e di Maria Francesca Baldelli.
Nel 1708, alla morte del padre, [...] scrisse saggi di erudizione sulle antichità di Guienna, tradusse varie opere dal francese (J.-J. Lefranc de Pompignan, La Didone, Paris 1746; L. Racine, La Religione, Avignon 1748; Montesquieu, Il tempio di Gnido, London [Paris 1749]) e compose un ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] del rotulo testimonia infatti una situazione diversa. Mentre l'illecita appropriazione di alcuni beni della Chiesa ravennate ad opera di Didone, vassallo di Berengario, provocava una crisi nei rapporti fra Giovanni ed il re, A., mettendo a tacere le ...
Leggi Tutto
fata obstant
(lat. «il fato s’oppone»). – Parole tratte dall’Eneide di Virgilio (IV, 440, dove si afferma che è il fato a non volere che Enea presti orecchio alle preghiere di Didone), e talora citate per significare che un’azione è impedita...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...