STRADA, Anna Maria, detta la Stradina
Judit Zsovár
STRADA, Anna Maria, detta la Stradina. – Nacque nel 1703 (la data si desume dall’atto di morte). Jean-Benjamin de La Borde (1780) la dice nativa di [...] Papirio dittatore nel 1732, Catone nel 1732, Semiramide riconosciuta e Caio Fabricio nel 1733, Arbace nel 1734 e Didone abbandonata nel 1737). Nelle riprese di opere anteriori al 1729 impersonò parti concepite in origine per Cuzzoni (Giulio Cesare ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] del 1770 ancora all'Argentina, dove, in apertura di stagione, interpretò il personaggio di Enea nella prima assoluta della Didone abbandonata di N. Piccinni (8 gennaio), ottenendo un successo trionfale, e il 13 febbraio impersonò il ruolo principale ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] giorno d'aprile in Malta, nella piazza del Palazzo, Torino 1727; Dialogo musicale, Napoli 1737; Proteo vaticinante, Malta 1742; Didone in Malta, ibid. 1770; Giasone in Colchide, ibid. 1771; La partenza di Ulisse dall'isola di Calipso, ibid. 1772 ...
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BONAGIUNTA (Bonagionta), Giulio
Liliana Pannella
È ancora ignota per larga parte la vita di questo musicista che svolse la sua attività nella seconda metà del sec. XVI. La prima volta che compare il [...] Striggio, del quale curò la prima edizione de Il cicalamento delle donne al bucato et la caccia... con un lamento di Didone ad Enea, per la sua partenza, di Cipriano Rore, à quatro, cinque, sei, & sette voci..., Venezia, G. Scotto, 1567, dedicata ...
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MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] Armonici).
Negli anni 1650-51 si trasferì a Napoli, dove si ha notizia sicura di alcuni suoi allestimenti: La Didone (ottobre 1650, prima opera rappresentata pubblicamente nella città) di Giovanni Francesco Busenello, ancora l'Egisto, e Il Nerone ...
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MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] la M. fu al fianco di Corrado nell'Impresario delle Canarie di Metastasio e Sarro, eseguito fra gli atti della Didone abbandonata degli stessi (S. Bartolomeo, 1° febbr. 1724). Gli intermezzi furono ripresi l'anno successivo al S. Cassiano di Venezia ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] , secondo le più recenti ricerche, contribuirono il Pergolesi, l'Orlandini e G. M. Buini. L'ultima opera dell'A. fu Didone del Metastasio, eseguita a Firenze nell'autunno 1759 al teatro di via della Pergola, la cui partitura autografa si trova alla ...
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CRISTIANI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) il 19 marzo 1865 da Magno e Candida Pace, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, continuandoli poi dal 1879 nel romano [...] di S. Cecilia un concerto celebrativo del centenario della morte di M. Clementi, eseguendo la sonata op. 50 n. 3 (Didone abbandonata), alcuni pezzi brevi e, coadiuvato da E. Gaúdini e L. Chiarappa, due trii per pianoforte, violino e violoncello di ...
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BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] Padova, Teatro degli Obizzi, 2 giugno 1738; Merope (libretto di A. Zeno), Milano, Teatro Ducale, 26 dic. 1738; Didone abbandonata (libretto del Metastasio), ibid., gennaio 1739; L'Incostanza delusa cit. e Alessandro nelle Indie (libretto dello stesso ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] nel 1894.
Sue opere sono conservate presso la Civica Galleria d'arte moderna di Palermo: un bozzetto a olio (Enea e Didone) e un gruppo di cinque disegni a penna su carta.
Personalità artistica minore nell'ambito della pittura siciliana del secondo ...
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fata obstant
(lat. «il fato s’oppone»). – Parole tratte dall’Eneide di Virgilio (IV, 440, dove si afferma che è il fato a non volere che Enea presti orecchio alle preghiere di Didone), e talora citate per significare che un’azione è impedita...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...