DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] composta dal D. ci rimane notizia del recitativo E soffrirò che sia, si barbara mercede da inserirsi nell'opera Didone abbandonata di B. Galuppi e dell'aria Combattuto da più venti per soprano e orchestra (Schwerin, Mecklenburgische Landesbibliothek ...
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ZANNETTI, Francesco
Francesco Gabellieri
ZANNETTI (Zanetti), Francesco (Antonio). – Nacque a Volterra il 27 marzo 1737, primogenito di Carlo Maria e di Verdiana di Vincenzo Ulivi; dei nove figli nati [...] da Christoph Gluck: L’Antigono (Livorno 1765; cit. in Laberinto degli amanti, Venezia 1765, p. 16); La Didone abbandonata (Livorno 1766, e Perugia, teatro del Verzaro, 1781; partiture a Siena, Biblioteca comunale degli Intronati, Musica manoscritta ...
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OCCIONI, Onorato
Giorgio Piras
OCCIONI, Onorato. – Nacque a Venezia, da Giovanni Paolo e da Caterina Tomadesso, il 29 marzo 1830.
Sensibile al clima risorgimentale, partecipò nel 1848-49 alla difesa [...] in Silio Italico, ibid., s. 2, IV (1877), pp. 275-283; La Cintia di Properzio, ibid., XXX (1881), pp. 581-604; Didone, ibid., XXXIV (1882), pp. 201-222; Storia della letteratura latina compendiata ad uso dei licei, Roma 1883, XII ed., Torino 1896 ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] L. Cherubini" di Firenze.
Né il New Grove né G. Grigolato prendono in considerazione le opere londinesi Nitteti (1793) e Didone abbandonata (1794), attribuite al F. dal Fétis e dal Gervasoni.
Tra i balletti si ricordano: Annette et Lubin, coreografia ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] (Scala, 1966, poi in tournée all’Aja, Amsterdam, Rotterdam e Utrecht). Continuò a praticare un repertorio eterogeneo, dalla Didone abbandonata di Niccolò Piccinni (Jarba; RAI di Napoli, 1969), al Don Giovanni (Città del Messico, 1966; Grand Théâtre ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] Cimarosa; Artaserse di F. Alessandri (1783); Antigono e Olimpiade (1786), Pirro,Giunone e Lucina (1787) di G. Paisiello; Didone abbandonata di L. Marescalchi (1788); Ademira di P. Guglielmi (1789); Elfrida di G. Paisiello (1792); Artemisia regina di ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] sarà con lui trenta anni dopo a Parigi alla Comédie Italienne): curò, infatti, la rappresentazione di due opere di Metastasio (Didone e Siroe), nelle quali si riservò ruoli secondari (ma "per il tragico non valevo proprio nulla", Memorie, p. 126) e ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] del Seicento: in primis, fra i paesaggisti, Gaspard Dughet, della collaborazione col quale sono testimonianza il Paesaggio con Didone ed Enea, Londra, National Gallery (eseguito verso il 1557-58 per uno dei suoi principali committenti di quadri "da ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] . La prima consta di quindici componimenti in cui eroine dell'antichità e dei cicli narrativi medievali (Pentesilea, Didone, Europa, Tisbe, Elena, Polissena, Medea, Isotta, Adriana, Fedra, Danae, Drusiana, Semiramide) presentano i dati salienti della ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] a comporre nuove tragedie: in poco tempo, tra la fine del 1541 e il 1543, scrisse e vennero messe in scena la Didone, la Cleopatra e l'Altile, con le quali si precisano i caratteri della nuova tragedia che egli voleva realizzare.
In particolare, con ...
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fata obstant
(lat. «il fato s’oppone»). – Parole tratte dall’Eneide di Virgilio (IV, 440, dove si afferma che è il fato a non volere che Enea presti orecchio alle preghiere di Didone), e talora citate per significare che un’azione è impedita...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...