BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] campagna (libretto di Goldoni, musica di B. Galuppi), La cascina (libretto dello stesso, musica di G. Scolari) e Didone abbandonata (libretto del Metastasio, musica di F. Zoppis) sembra che Matteo risentisse - al pari di altri membri della stessa ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] Rebecca ed Eleazaro oggi nelle Gallerie dell’Accademia; p. 1135 e nota 64); da Venezia proviene anche l’Enea e Didone della National Gallery di Londra; quattro dipinti furono richiesti dal marchese Bonaccorsi per la Galleria dell’Eneide del suo nuovo ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] qualità, di taglio scenografico, con figure in controluce su uno sfondo marcato da colori cangianti, come: Morte di Didone (Braunschweig, Herzog Anton Ulrig Museum), Giobbe visitato dagli amici (Bruxelles, Musées des beaux-arts), Morte di Sofonisba ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] stampo, salvo che i temi affrontati mettono in scena eroi della mitologia: parole di Teti nel vedere Achille morto; parole di Didone nel vedere Enea che s'allontana.
L'epistolario occupa la parte più ampia dell'opera. Se in ogni epoca la lettera ha ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] di Roma (Roethlisberger, 1986; Mac Lean). Un altro capolavoro dell'ultimo periodo è la Veduta di Cartagine con Enea e Didone (Amburgo, Kunsthalle), eseguita nel 1676 per il Colonna.
Sono dipinti nei quali alle grandi dimensioni e alla maestosità del ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] e a perdere in precisione, le foglie degli alberi si appesantirono e si allungarono, come per esempio nella Tempesta con Didone ed Enea dipinta con il Maratta (1664 c.; Londra, National Gallery), nella Tempesta della Gall. naz. d'arte antica di ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] mitologiche di casa Doria e quelli con Storie di Psiche, dell'Atelier di Bruxelles; mentre di disegni per arazzi con Storie di Didone ci dà notizia il Vasari (V, p. 617) nel periodo genovese del pittore.
Di altre opere, degli ultimi anni, non resta ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] commissionatogli da Luigi Nono, tratto dal Diario di Anna Frank, destinato a essere però sostituito dai Cori di Didone, sempre musicati da Nono.
Nel dicembre del 1958 il poeta incontrò a Cervia una giovane traduttrice forlivese, Jone Graziani ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] soffusa», come Achille e le figlie di Licomede e la Morte di Priamo di Palazzo Barberini a Roma e la Morte di Didone di collezione privata (Benati, 2001, II, pp. 155-158, nn. 235-237). Il Ritrovamento di Mosè (Brema, Kunsthalle) presenta sul verso ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , alcuni rifinitissimi dipinti in monocromo, che fingono rilievi bronzei o scolpiti su preziosi fondi lapidei: la Giuditta e la Didone (Montreal, Museum of fine arts); la Vergine Tuccia e Sofonisba (Londra, National Gallery); il Sansone e Dalila e la ...
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fata obstant
(lat. «il fato s’oppone»). – Parole tratte dall’Eneide di Virgilio (IV, 440, dove si afferma che è il fato a non volere che Enea presti orecchio alle preghiere di Didone), e talora citate per significare che un’azione è impedita...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...