Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] e provoca la tempesta e il naufragio, da cui Enea, con l’aiuto di Nettuno (Posidone) si salva approdando in Libia presso Didone; qui egli racconta le tappe del suo viaggio dalla caduta di Troia (come Odisseo presso i Feaci); ma anche qui, malgrado l ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] casa), in cui si accoglieva lo straniero. Anche nel mondo latino l’ospitalità aveva una grande rilevanza, se Virgilio immagina Didone pronta a ricevere, con tutti gli onori, nella sua reggia (e nel proprio cuore), l’esule stanco: «La splendida parte ...
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E questo scambio continuo delle cose non cessa mai, talora convergendo tutte quante in una cosa sola con Amore, talaltra di nuovo separandosi ciascuna nell’inimicizia dell’Odio. (Empedocle, DK 31 B 17,1-8) Già [...] 223) Il rancore delle donne rifiutate non si esprime solo con le parole, ma anche e soprattutto con i fatti. Se Didone va via sdegnata, Medea parla, agisce e uccide. La sua collera investe tutti, persino i propri figli. La principessa della Colchide ...
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« Ah Giove [...] / dunque pur se n'andrà? Dunque son io/fatta d'un forestier ludibrio e scherno / nel regno mio? Né fia chi prenda l'armi?»: non senza motivo, nella famosa traduzione dell'Eneide di Annibal [...] Caro, Didone avvampa al pensiero di esser di ...
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fata obstant
(lat. «il fato s’oppone»). – Parole tratte dall’Eneide di Virgilio (IV, 440, dove si afferma che è il fato a non volere che Enea presti orecchio alle preghiere di Didone), e talora citate per significare che un’azione è impedita...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
(gr. Διδώ, lat. Dido -onis) Leggendaria regina fenicia (il nome fenicio era ῾Allīzāh, Elissa, "la gioconda"), figlia del re di Tiro, Muttone. Dopo che il ricchissimo suo zio e sposo Sicherba (Sicheo) fu per le sue ricchezze ucciso dal fratello...
DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora da Tiro con i sacra di Eracle e giunse...