GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] , per cui dipinse anche lo scenario, e che fu inaugurato il 21 genn. 1753 con la Didone abbandonata di Metastasio.
Sono stati ricondotti alla Didone e alla mano di Giovanni Carlo Sicinio i bozzetti a penna e acquerello raffiguranti Sala di trono con ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] Congregazione dei Virtuosi al Pantheon. Poco dopo il 1842 devono essere datati i bassorilievi con Sventure e avventure di Didone che ornavano l'anticamera del piano nobile del demolito palazzo Torlonia in piazza Venezia, giacché in quell'anno fu ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] residenza di Monte Cavallo - due bassorilievi raffiguranti le Nozze di Amore e Psiche ed Enea che racconta a Didone le sue avventure (Scarpati, 1989).
Nonostante queste importanti commissioni, le condizioni economiche dello scultore (gravato anche da ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] in campagna (Venere e Marte, L'addio di Matellot); novembre, Le cossine (Psiche e Cupido, I selvaggi); dicembre, La Didone abbandonata (Il ritorno di Matellot, Mori incendiari). 1759: gennaio, L'arcadia in Brenta (Il chimico burlato); marzo, La rosa ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] prosieguo di tempo, nel Battesimo più forti si mostrano i legami con la tradizione.
Con il 1640, anno della Morte di Didone del Museo Tencalla a Bissone (Canton Ticino), inizia un decennio fecondo di opere che ormai denotano, insieme con la raggiunta ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] nel 1894.
Sue opere sono conservate presso la Civica Galleria d'arte moderna di Palermo: un bozzetto a olio (Enea e Didone) e un gruppo di cinque disegni a penna su carta.
Personalità artistica minore nell'ambito della pittura siciliana del secondo ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] dalla regina Amalia di Sassonia di decorare solo due sovrapporte di un ambiente del palazzo reale con Storie di Enea e Didone, oggi conservate nei depositi del Museo di Capodimonte (Borsellino, 2001). D'altra parte, la regina lo presentò a suo padre ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] una delle sale dell'ala est della villa, ornata al centro da una grande raffigurazione con il Suicidio di Didone e intorno da quattro riquadri che racchiudono due figure allegoriche (ipoteticamente identificate dalla studiosa con Giunone e un Fiume ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] ,Napoli 1908, nr. 1881), il B. credeva di ravvisare Venere sconsolata per la morte di Adone (si tratta invece di Didone abbandonata). Ma non.si può non restare esterrefatti nel constatare che il B., per illustrare la celeberrima "tazza Farnese", essa ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] (Christie's, 26 nov. 1976) dove il tema mitologico è inserito entro un grandioso apparato scenografico, dei due dipinti con Didone ed Enea e Cleobis e Biton entro un tempio (Boisgirard, 10 dic. 1993), entrambe da collocare in parallelo cronologico e ...
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fata obstant
(lat. «il fato s’oppone»). – Parole tratte dall’Eneide di Virgilio (IV, 440, dove si afferma che è il fato a non volere che Enea presti orecchio alle preghiere di Didone), e talora citate per significare che un’azione è impedita...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...