GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] (Christie's, 26 nov. 1976) dove il tema mitologico è inserito entro un grandioso apparato scenografico, dei due dipinti con Didone ed Enea e Cleobis e Biton entro un tempio (Boisgirard, 10 dic. 1993), entrambe da collocare in parallelo cronologico e ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] Il giudizio di Paride, ossia i rivali ridicoli (opera buffa, libr. di F. Tarducci, Roma, teatro Valle, 28 dic. 1808); Didone abbandonata (dramma serio, libr. di P. Metastasio, Roma, teatro Valle, 9 giugno 1810); Nardone e Nanetta (opera buffa, libr ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] del Ricchi, operante a Udine, licenzia brani di alta qualità - le quattro Sibille di collezione privata udinese (1677), la Didone abbandonata e la Morte di Lucrezia della raccolta Mazzanti di Udine e soprattutto la Lucrezia morente del Museo di ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] , teatro S. Casciano, autunno 1782).
Su libretto di Metastasio veniva data'a Londra al Haymarket Theatre nel 1754 la Didone abbandonata, drammain tre atti; seguita dal Catone in Utica ancora su libretto di P. Metastasio (Venezia, teatro S. Benedetto ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] composta dal D. ci rimane notizia del recitativo E soffrirò che sia, si barbara mercede da inserirsi nell'opera Didone abbandonata di B. Galuppi e dell'aria Combattuto da più venti per soprano e orchestra (Schwerin, Mecklenburgische Landesbibliothek ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] L. Cherubini" di Firenze.
Né il New Grove né G. Grigolato prendono in considerazione le opere londinesi Nitteti (1793) e Didone abbandonata (1794), attribuite al F. dal Fétis e dal Gervasoni.
Tra i balletti si ricordano: Annette et Lubin, coreografia ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] (Scala, 1966, poi in tournée all’Aja, Amsterdam, Rotterdam e Utrecht). Continuò a praticare un repertorio eterogeneo, dalla Didone abbandonata di Niccolò Piccinni (Jarba; RAI di Napoli, 1969), al Don Giovanni (Città del Messico, 1966; Grand Théâtre ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] Cimarosa; Artaserse di F. Alessandri (1783); Antigono e Olimpiade (1786), Pirro,Giunone e Lucina (1787) di G. Paisiello; Didone abbandonata di L. Marescalchi (1788); Ademira di P. Guglielmi (1789); Elfrida di G. Paisiello (1792); Artemisia regina di ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] sarà con lui trenta anni dopo a Parigi alla Comédie Italienne): curò, infatti, la rappresentazione di due opere di Metastasio (Didone e Siroe), nelle quali si riservò ruoli secondari (ma "per il tragico non valevo proprio nulla", Memorie, p. 126) e ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] del Seicento: in primis, fra i paesaggisti, Gaspard Dughet, della collaborazione col quale sono testimonianza il Paesaggio con Didone ed Enea, Londra, National Gallery (eseguito verso il 1557-58 per uno dei suoi principali committenti di quadri "da ...
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fata obstant
(lat. «il fato s’oppone»). – Parole tratte dall’Eneide di Virgilio (IV, 440, dove si afferma che è il fato a non volere che Enea presti orecchio alle preghiere di Didone), e talora citate per significare che un’azione è impedita...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...