(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] si spinse subito sulla via dei traffici e della colonizzazione (7° sec. a.C.) e divenne presto la più importante città fenicia. Il controllo della Sicilia diede origine alle lotte con i Greci. Sconfitti ...
Leggi Tutto
BERTILLA
Girolamo Arnaldi
Moglie di Berengario, duca-marchese del Friuli e re d'Italia, figlia di Suppone II, conte di Parma, e di Berta, figlia di Vifredo I, conte di Piacenza, sia l'uno sia l'altra [...] (906-907?) stava disponendosi a partire per Roma, dove Sergio III avrebbe dovuto incoronarlo imperatore, il conte Didone aveva occupato alcuni beni della Chiesa ravennate, in località Saltopiano (presso S. Giovanni in Persiceto), asserendo di ...
Leggi Tutto
BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] a Ravenna, avevano preso contatti anche nel territorio con qualcuno e s'erano poi recati ad Argenta per incontrarsi col conte Didone (di Bologna?) e Guinegildo (certamente un altro conte); che il re Berengario si trovava a Verona per prepararvi il ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] questo in contrasto con un rappresentante dei marchesi di Toscana, ed erano andati ad abboccarsi ad Argenta con il conte Didone - un fedele di B., che, secondo quanto apprendiamo dalla seconda lettera, aveva occupato, asserendo di agire in nome della ...
Leggi Tutto
Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] tipica declamazione del teatro di P. Corneille e J. Racine. In Inghilterra H. Purcell tentò di introdurre un melodramma nazionale con Didone ed Enea (1689).
Il Settecento
All’inizio del 18° sec., con A. Scarlatti e poi G.F. Haendel, si affermò uno ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , ilsupposto capostipite degli Estensi, il progenitore, quindi, di E.), fu Giovan Battista Giraldi Cinzio - lo stesso che, con la Didone, l'Altile, la Cleopatra, l'Orbecche, l'Egle assecondò la passione di E. per la tragedia e le favole drammatiche ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] del rotulo testimonia infatti una situazione diversa. Mentre l'illecita appropriazione di alcuni beni della Chiesa ravennate ad opera di Didone, vassallo di Berengario, provocava una crisi nei rapporti fra Giovanni ed il re, A., mettendo a tacere le ...
Leggi Tutto
PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] -1533). Pagine scelte, a cura di P. Margaroli, Vicenza 1997, pp. 510, 533; P. Bono - V. Tessitore, Il mito di Didone. Avventure di una regina tra secoli e culture, Milano 1998, pp. 203-208; P. Cosentino, Cercando Melpomene. Esperimenti tragici nella ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] .
Le prime rappresentazioni operistiche tenutesi a Palazzo Reale risalgono alla metà del 17° sec. e la prima opera fu la Didone di G.F. Busenello e F. Cavalli seguita dall’Incoronazione di Poppea (Nerone) di C. Monteverdi. In seguito si diede ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] da cortegiano di un generale dell'Impero, Mantova 1991; N. Forti Grazzini, Un contesto per l'arazzo con "Enea davanti a Didone" delle Civiche raccolte d'arte applicata, in Rassegna di studi e notizie, 1993, n. 17, pp. 99-146; C. Mozzarelli, Patrizi ...
Leggi Tutto
fata obstant
(lat. «il fato s’oppone»). – Parole tratte dall’Eneide di Virgilio (IV, 440, dove si afferma che è il fato a non volere che Enea presti orecchio alle preghiere di Didone), e talora citate per significare che un’azione è impedita...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...