Storico dell'arte (Kleinalmerode, Assia, 1904 - Princeton 1993). Allievo di A. Goldschmidt, collaborò con lui al corpus degli avorî medievali (Die byzantinischen Elfenbeinskulpturen des 10. bis 13. Jahrh., [...] studî sull'arte altomedievale e bizantina e in particolare sull'illustrazione e sulla struttura dei codici e dei rotuli: Die bizantinische Buchmalerei (1935); Illustrations in roll and codex (1947); The fresco cycle of S. Maria di Castelseprio (1951 ...
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Poeta austriaco (sec. 13º). Compose due poemi del ciclo di Dietrich von Bern (Teodorico di Verona): Dietrichs Flucht e Die Rabenschlacht (1282 circa), mescolando alla materia epica episodî desunti dal [...] mondo classico o dallo stesso poema nibelungico ...
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Giurista (Berlino 1827 - Heidelberg 1916), figlio di August Immanuel. Può essere considerato come l'ultimo grande pandettista. Opere princ.: Die Aktionen des römischen Privatrechts (2 voll., 1871-73); [...] System des heutigen Pαndektenrechts (2 voll., 1886-89) ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] Wittkower, Eagle and serpent. A study in the migration of symbols, JWCI 2, 1938-1939, pp. 293-325; H. Arbman, Birka I, Die Gräber, 2 voll., Uppsala 1940-1943; Viking Antiquities in Great Britain and Ireland, a cura di H. Shetelig, 6 voll., Oslo 1940 ...
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Filosofo tedesco (Bojanowo, Posnania, 1813 - Berlino 1879). Scolaro e seguace di Schopenhauer, ne diffuse il pensiero nei Briefe über die Schopenhauersche Philosophie (1854); espose poi nei Neue Briefe [...] (1876) le sue divergenze dalle dottrine del maestro, del quale curò anche la prima ed. completa delle opere (6 voll., 1873-74) ...
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(II, p. 591; App. I, p. 99; II, I, p. 143; III, I, p. 74; IV, I, p. 107)
Geografia fisica. - L'importanza permanente della catena alpina è testimoniata dal fatto che il tema del XXV Congresso Internazionale [...] 1967; Le Alpi e l'Europa, 4 voll., Bari 1974-75; Histoire et civilisation des Alpes, a cura di P. Guichoennet, 2 voll., Losanna 1980 (trad. it. 1986-87); Les Alpes-The Alps-Die Alpen-Le Alpi, 25° Congresso Geografico Internazionale, Parigi 1984. ...
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Liturgista tedesco (Lützel, Coblenza, 1886 - Herstelle 1948), benedettino. In Das Gedächtnis des Herrn in der altchristlichen Liturgie (1918) e Die Liturgie als Mysterienʃeier (1920), e in una serie di [...] saggi nel Jahrbuch fur Liturgiewissenschaft (1921-41) da lui fondato, C. ha posto in rilievo - insistendo sulla concezione della Chiesa come corpo mistico - il carattere misterico della liturgia cristiana, ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] f. l. m. e S. C., Roma s. a. (Le chiese di Roma illustrate, 25-6); F. W. Deichmann, S. A. f. l. m. u. die byz. Frage in der... Archit. Roms, in Byz. Zeit., XLI, 1941, p. 70 ss.; M. Stettler, Zur Rekonstruktion von S. C., in Röm. Mitt., LVIII, 1943 ...
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CASTELLI
Ludwig Döry
Famiglia di stuccatori originaria di Melide (Canton Ticino), quasi certamente imparentata con quella dello stuccatore viennese Giovanni Giacomo Castelli.
La personalità più di rilievo, [...] III, Como 1939, pp. 188, 208 nota; T. Rensing, Gonfried Gröninger, in Westfalen, XXV (1940), p. 76; L. Sailer, Die Künstler Wiens., Die Stukkateure, Wien-München 1943, p. 78; F. Kimball, Le style Louis XV, Paris 1949, p. 160; K. Röder - W. Holzhausen ...
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Scrittore tedesco (Kiel 1902 - Winsen, Bassa Sassonia, 1972). Attivo sotto il nazismo come sceneggiatore cinematografico, nel dopoguerra ha scritto romanzi a carattere prevalentemente autobiografico: Die [...] Geächteten (1930; trad. it. I proscritti, 1941); Die Stadt (1932); Die Kadetten (1933); Der Fragebogen (1951). ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.