Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (v. vol. II, p. 238)
L. Beschi
Dopo la fondamentale monografia di Hemberg (Die Kabiren, Uppsala 1950) non è ancora apparsa una sintesi aggiornata sui problemi [...] 1980; Κ. Braun, Th. E. Haevernick, Bemalte Keramik und Glas aus dem Kabirenheiligtum bei Theben, Berlino 1981; U. Heimberg, Die Keramik des Kabirions, Berlino 1982; S. Guettel Cole, Theoi Megaloi: The Cult of the Great Gods at Samothrace, Leida 1984 ...
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Attore tedesco (Shanghai 1941 - Vienna 2014). Trasferitosi ad Amburgo nel 1947, esordì sulle scene tedesche (Monaco di Baviera, Costanza, Stoccarda), rivelandosi in Frühlings Erwachen, Die Räuber, Woyzeck. [...] Festival di Salisburgo (1995). Tra le sue altre interpretazioni ricordiamo Letztes Band di S. Beckett (2000), Die Zofen di J. Genet (2000, nel ruolo di Claire), Die Weise von Liebe und Tod des Cornets Christoph Rilke di R. M. Rilke (2000), Der Jude ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ce pays sous les émirs arabes, ivi, I, 1925, pp. 313-447.
Letteratura critica. - E. Herzfeld, Mshattâ, Ḥîra und Bâdiya, die Mittelländer des Islam und ihre Baukunst, JPreussKS 42, 1921, pp. 104-146; K.A.C. Creswell, Early Muslim Architecture, 2 voll ...
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Scrittore tedesco (Stoccarda 1887 - Beverly Hills, Calif., 1945). Negli anni fra le due guerre mondiali fu tra gli autori di teatro più fortunati (specialmente con Zwölftausend, 1927, e Sturm im Wasserglas, [...] di fratellanza europea. Di contenuto storico-politico sono la maggior parte dei romanzi: Die Fürstin (1915); Tage des Königs (1924); Trenck (1926); Cervantes (1934; trad. it. 1936); Die Tochter (1943; trad. it. 1952); fino al postumo e tra tutti il ...
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Orientalista tedesco-statunitense (Ann Arbor 1858 - Bar Harbor 1917), figlio di Franz; prof. di lingue semitiche nell'univ. di Princeton. Opere principali: Die Charidschiten (1884), Arabische Chrestomathie [...] aus Prosaschriftstellern (1895), Die Provincia Arabia (1904-09, in collab. con A. Domaszewski). ...
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pà
Luigi Vanossl
Adattamento dell'avverbio di negazione francese pas (letteralmente " passo "), usato in Fiore CIV 3 ma 'l Die d'amor non fece pà sembiante / ched e' fosse annoiato dell'udire, in corrispondenza [...] con Roman de la Rose 11224 " Mais Amours ne fait pas semblant / Qu'il seit enuiez de l'oir ".
Il tipo di negazione composta ne... pas è un tratto caratteristico del francese, e il suo impiego sarà motivato ...
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Giurista (Reichenberg, Boemia, 1857 - Vienna 1938). Insegnò nell'università di Vienna dal 1894. La sua attività scientifica è prevalentemente filosofico-giuridica. Tra le opere: Die Kartelle und die Rechtsordnung [...] (1894); Systeme des Wahlrechts (1895); Wandlungen in der Staatslehre Spinozas (1898); Spinoza und die deutsche Staatslehre (1907); Naturrecht und Soziologie (1912); Umwelt und Persönlichkeit in der Staatslehre (1926); Beiträge zur Geschichte der ...
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Scrittore tedesco (Lemnitz, Weimar, 1868 - Münchenbernsdorf, Weimar, 1940). Figlio di Hans Georg; autore di romanzi (Das Auge des Schlafenden, 1910; Die Verführerin, 1920, ecc.) e racconti (Tage des Teufels, [...] 1911; Das Teufelsei, 1931; Drei Nächte, 1935) ...
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Assiriologo finlandese (n. 1865 - m. 1949), prof. d'assiriologia e lingue semitiche all'università di Helsinki (1899-1935); autore di: Die assyrische Beschwörungsserie Maqlû (1895); Der assyrische Gott [...] (1932); Akkadische Götterepitheta (1938) ...
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Fisico e matematico (Wesel 1798 - Charlottenburg 1870). Compì ricerche su questioni di elasticità e meccanica. Tra i suoi scritti: Über die Reibung und der Wiederstand der Fuhrwerke (1850), Das Alkoholometer [...] (1850) ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.