BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] politiche e religiose dei suoi tempi.
Così apprendiamo dall'epilogus in gesta Sanctorum che "a domino Innocentio IIII primo die electionis suae me cum verbo pacis ad dominum Fridericum augustum imperatorem missus" (sici da G. Abate, p. 270 n ...
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DEUSDEDIT
Carlo Dolcini
È testimoniato per la prima volta dalle fonti nel 1116 quando fu nominato da Pasquale II cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso (Kehr, Italia pontificia, I, p. 41, [...] di L. Duchesne, Paris 1892, p. 312; C. Erdmann, Papsturkunden in Portugal, Berlin 1927, p. 183, n. 26; G. Säbekow, Die päpstlichen Legationen nach Spanien und Portugal bis zum Ausgang des XII. Jahrhunderts, Berlin 1931, pp. 37, 40 s.; W. Holtzmann ...
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BOCCHI, Domenico
Giovanni Diurni
Nacque a Parma nel 1425. La sua attività è documentata per la prima volta da una lettera del 21 luglio 1452 scritta dal B., in qualità di impiegato della Curia arcivescovile [...] domenicani e francescani sulla liceità dell'interesse richiesto dal Monte per i prestiti concessi (sulla questione, v. P.-H. Holzapfel, Die Anfänge der Montes Pietatis, München 1903, pp. 60 s., e M. Weber, Les origines des monts-depiété, Rixheim 1920 ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] , pp. 2-76; F. Reckow, "Cacher l'art par l'art même". J.-B. Lully's "Armide" - Monolog und die "Kunst des Verbergens", in Analysen. Beiträge zu einer Problemgeschichte des Komponierens. Festschrift für Hans Heinrich Eggebrecht zum 65. Geburtstag, a ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , in Sitzungsberichte der K. Akad. der Wissenschaften tu München, philos.-philol. hist. Classe, 1876, pp. 491-527; R. Wolkan, Die Briefe des Eneas Silvius vor seiner Erhebung auf den päpstlichen Stuhl, Wien 1905.
Per la tomba di A. : E. Mâle, L'art ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] parte il merito di aver diffuso le idee del C., soprattutto nei paesi di lingua tedesca, col suo chiarissimo volume Die modernen Theorien der Chemie (Leipzig 1864). I pesi atomici del C. furono proficuamente utilizzati da Lothar Meyer e da Mendeleev ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] , V, Stuttgart 1953, pp. 342, 350;E. G. Léonard, Les Angevins de Naples, Paris 1954, pp. 151-207; A. Nitschke, Die Reden des Logotheten Bartholomäus von Capua, in Quellen und Forschungen aus italien. Archiven und Bibliotheken, XXXV(1955), p. 229; Id ...
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TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] Lener in Bozen, ibid., LII (1887), pp. 47 s., tavv. 35-36; Die Tumagalli-Schule in Görz, ibid., LV (1890), p. 32, tav. 30; F cura di N. Rasmo, Trento 1977, pp. 354 s.; Die profanen Kunstdenkmäler der Stadt Innsbruck ausserhalb der Altstadt, a cura di ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] , pp. 322-324; C. Manfroni, La legazione del cardinale Caetani, in Rivista storica italiana, 1893, vol. 10, pp. 190-270; Die Nuntiatur am Kaiserhofe. 1585 (1584-1590), II, 1, Germanico Malaspina und F. S. (Giovanni Andrea Caligari in Graz), a cura di ...
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CAUCIG (Caucigh, Causich, Cauzio, Kaucig, Kauzich, Kauzig, Kauzio, Kavčič), Francesco (Franz, Franc) Saverio Antonio Nicolò
Ksenija Rozman
Nacque il 4 dic. 1755 a Gorizia da Andrea, sarto, di famiglia [...] 13, 31-33, 35, 44-45; F. Stelé, Umetnost v Primorju (L’arte nel litorale sloveno), Ljubliana 1960, pp. 161-167; W. Wagner, Die Geschichte der Akademie der Bildenden Künste in Wien, Wien 1967, pp. 57, 62, 81, 91, 94, 402; W. Mrazek-W. Neuwirth, Wiener ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.