MANIMAZOS (Μανίμαζος)
F. Canciani
Appellativo del dio cavaliere tracio (v.), conosciuto in Grecia come Heros, su due rilievi trovati a Varna, m Bulgaria. Il dio, che indossa le brache e porta una lunga [...] in -maza ricorre frequentemente nell'onomastica microasiatica; il nome è forse da ricollegarsi al frigio μανίος (λακόςμ λαμπρός, ϑαυμαστός (Tomaschek, Die alten Thraker, in Sitzungber. d. K. Ak. d. Wiss. zu Wien, Ph.-H. Kl., 130, 1894, Abh. 2, p. 68 ...
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Vedi ABRITTUS dell'anno: 1958 - 1973
ABRITTUS (Abrytus)
D. Adamesteanu
Grande centro militare e civile della Mesia Superiore, più tardi compreso nella Scizia Minore.
Posto sulla grande arteria centrale [...] quattro colonne. La datazione proposta è intorno al periodo giustinianeo.
Bibl: R. Netzhammer, Die christlichen Altertümer der Dobrudscha, Bucarest 1918, p. 120; J. Weiss, Die Dobrudscha im Altertum, Serajevo 1911, pp. 79-80; V. Yvanova, Stari tarcvi ...
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EXAKESTIDAS (᾿Εξακεστίδας)
A. Stazio
Incisore di conî monetali, lavorò esclusivamente a Camarina verso la fine del V sec. a. C.
La sua firma si legge, sulla linea d'esergo, al retro di un tetradracma [...] ad E.; pare anzi, che, si debba leggere la sua firma persino su di un bronzetto della stessa città.
Bibl.: R. Weil, Die Künstlerinschriften der sicilischen Münzen, in XLIV Programm zum Winckelmannsfeste, Berlino 1884, p. 14, tav. II, 7-8; L. Tudeer ...
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ACROPOLI 410, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico a cui sono attribuite due kölikes frammentarie con resti di figure di atleti. Il disegno della kylix di Adria B 242 con figura femminile volante [...] farlo col Pittore Marlay della fine del V sec. a. C.
Bibl: J. D. Beazley, Red-fig., p. 778; kylix di Atene 410: Graef-Langlotz, Die ant. Vasen van der Akropolis zu Athen, II, Berlino 1933, tav. 31; kylix di Adria B 242: Beazley, op. cit., p. 778. ...
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ARIONE (Αριών)
G. Sena Chiesa
Mitico poeta greco. La iconografia lo rappresenta sempre nel momento più suggestivo della sua leggenda, cioè mentre egli canta trasportato dal favoloso delfino. È probabile [...] una di Metimna del 175 d. C., e di alcuni mosaici, come quello di Thina, in Algeria, che riproducono appunto il poeta nell'atto di passare il mare.
Bibl.: K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner und Denker, Basilea 1943, p. 173, 5. ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] S. di Tiro: M. H. Chéhab, Sarcophages à relief de Tyr, ibid., 21, 1968, p. 1 ss. S. di Elaiussa Sebaste: A. Machatschek, Die Nekropoien und Grabmàier im Gebiet von Elaiussa Sebaste und Korykos in Rauhen Kilikien, Vienna 1967. S. di Medea del museo di ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] -Fezensac, D. Gaborit-Chopin, Camées et intailles du Trésor de Saint-Denis, CahA 24, 1975, pp. 137-162; R. Kahsnitz, Kameen, in Die Zeit der Staufer. Geschichte-Kunst-Kultur, I, a cura di R. Haussherr, cat., Stuttgart 1977, pp. 674-701; II, a cura di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province alpine
Sergio Rinaldi Tufi
Province alpine
Le popolazioni dell’arco alpino occidentale (Alpi Cozie, Marittime, Graie, Pennine) furono assoggettate [...] d’Europa. L’area illirico-danubiana nei suoi rapporti con il mondo classico, Roma 1984, pp. 155-65.
F. Schön, Die Beginn der römischen Herrschaft in Raetien, Sigmaringen 1986.
R. Degen (ed.), Beiträge zur Raetia Romana, Coira 1987.
Römer an Donau ...
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PHILOUMENOS (Φιλούμενος)
G. Fogolari
Scultore greco di cui è ignoto il paese di origine. La sua firma si conserva sulla statua di un guerriero, rappresentato in ginocchio e vestito di un corto chitone, [...] imperiale, probabilmente adrianea.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., 2305; E. Loewy, I. G. B., 381; I. G., XIV, 1265; Th. Schreiber, Die Gallierkopf des Museums in Gize, Lipsia 1896, p. 28; Thieme-Becker, XXVI, 1932, p. 557, s. v. Philumenos; G. Lippold ...
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EURIALO (Εὐρύαλος)
A. Comotti
2°. - Nome di un gigante su una coppa frammentaria del Pittore di Panaitios da Orvieto del British Museum (E. 47) con due giganti in lotta contro Efesto ed Ares e su un [...] p. 213. Coppa dall'Acropoli: Eph. Arch., XLIX, 1885, p. 124, tav. 5, 2; L, 1886, p. 88, tav. 7, 2; M. Mayer, Die Giganten und Titanen in der antiken Kunst und Sage, Berlino 1887, p. 302; F. Vian, Rép. d. gigantomachies, Parigi 1951; K. Seeliger, in ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.