Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] -1951; G. A. S. Snijder, Kreitsche Kunst, Berlino 1936; J. D. S. Pendlebury, The Archaeology of Crete, Londra 1939; F. Matz, Die Aegäis, in Handb., IV Lief., Monaco 1940, p. 179 ss.; id., Kreta, Mykene, Troja, Stoccarda 1958; V. G. Childe, The Dawn ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] von der Akropolis zu Athen, I, Berlin 1925.
G.P. Stevens et al., The Erechtheum, Cambridge (Mass.) 1927.
E. Buschor, Die Tondächer der Akropolis, I-II, Berlin 1929-39.
R. Carpenter, The Sculpture of the Nike Temple Parapet, Cambridge (Mass.) 1929.
W ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] D. Ellger, St. Marien zu Lübeck, Neumüster 1951; P. Dollinger, La Hanse, XIIe-XVIIe siècles, Paris 1964 (trad. ted. Die Hanse, Stuttgart 1966); Hanse in Europa, Brücke zwischen den Märkten, 12.-17. Jahrhundert, cat., Köln 1973; C. Meckseper, Kleine ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] Atti del Convegno della Società Italiana di Glottologia (Pisa, 8-9 dicembre 1984), Pisa 1985, pp. 95-128.
P. Gleirscher, Die Kleinfunde von der Hohen Birga bei Birgitz, Frankfurt a.M. 1987.
R.C. De Marinis, Le popolazioni alpine di stirpe retica, in ...
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PETERSEN, Eugenio
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Heiligenhafen (sul Mar Baltico) il 16 agosto 1836, deceduto ad Amburgo il 14 dicembre 1919.
Scolaro di Welcker, Ritschl e O. Jahn, nel 1859 si laureò [...] ad Amburgo. Mantenne piena attività anche in questo periodo e, a risultato di un viaggio intrapreso nel 1907, scrisse l'opera Die Burgtempel der Athenaia, al quale fece seguito un saggio nel 1908 in Klio. Nello Jahrbuch del 1908 comparve un saggio ...
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KUNSTWOLLEN
R. Bianchi Bandinelli
Termine, e concetto, introdotto nella critica artistica da A. Riegl (v.); letteralmente significa "volontà d'arte", ma corrisponde al termine e al concetto di "gusto" [...] , rispetto all'originario termine di Kunstwollen.
Questo si trova formulato esplicitamente nella introduzione all'opera del Riegl, Die spätrömische Kunstindustrie nach den Funden in Oesterreich-Ungarn, I. Teil, Vienna 1901; ma il concetto risale all ...
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NOVIOS PLAUTIOS
G. A. Mansuelli
Incisore. Il nome, inciso nella cista Ficoroni (Novios Plautios med Romai fecid), sulla placchetta del manico del coperchio, indicherebbe un'origine campana, per quanto [...] Cista und Polygnot, Tubinga 1913; W. Klein, Geschichte der griechischen Künstler, Lipsia 1904-07, III, p. 330; g. Matthies, Die Praenistischen Spiegel, Strasburgo 1912, pp. 48, 81, 117; E. Reisch, in Helbig, Führer3, II, Lipsia 1912-13, 387; A ...
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Vedi FRANCIA dell'anno: 1960 - 1960
FRANCIA
A. Comotti
Personificazione della gente dei Franchi.
Appare sul verso di monete d'oro di Costantino il Grande e di Crispo con l'iscrizione gaudium romanorum [...] anche essa seduta per terra in atteggiamento di dolore. Tra di loro si eleva un trofeo.
Monumenti considerati. - K. Köhne, Die auf die Geschichte der Deutschen und Sarmaten bezüglichen Munzen, Berlino 1844, p. 111, n. 2-4, tav. 111, 7; H. Cohen, Monn ...
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PONTIOS (Ποντιος)
L. Guerrini
1°. - Scultore ateniese; appartenne alla corrente neo-attica (v. neoaticismo), noto per aver firmato (Πόντιος ᾿Αϑηναῖος ἐποίει) un grande rhytòn in marmo pentelico, rinvenuto [...] in forma di "rhytòn" servito ad uso di fonte nei giardini di Mecenate, in Bull. Com., III, 1875, p. 119 ss.; Fr. Hauser, Die neu-attischen Reliefs, Stoccarda 1889, passim; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XXII, 1954, c. 29 s., s. v., n. 2; W. Fuchs ...
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CAIRO, Pittore del
G. Riccioni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, di stile protoclassico.
Così denominato dall'alàbastron 26213 nel museo del Cairo. Il suo stile è affine a quello del [...] ara; un giovane che avanza con spada. Questi pezzi sono databili fra il 460 e il 450 a. C.
Bibl.: Stackelberg, Die Gräber der Hellenen, Berlino 1837, tav. XXXVII, 4; Edgar, Catalogue général des antiquités égyptiennes du Musée du Caire, Il Cairo 1911 ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.