RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] , pp. 212-247; M. B. Peaks, The General Civil and Military Administration of Noricum and Raetia, Diss., Chicago 1927; F. Wagner, Die Römer in Bayern, 4a ed., Monaco 1928; R. Heuberger, Raetia prima und Raetia secunda, in Klio, XXIV, 1931, p. 348-372 ...
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FALERA
M. T. Amorelli
In latino questo nome è usato solamente al plurale (phalerae). Le f. sono dischi metallici spesso lavorati a rilievo, con funzione ornamentale. Gli antichi le usavano molto, sia [...] . Ant., IV, p. 425, s. v. Phalerae; A. Reni, De phaleris et de argenteis earum exemplis, 1860; O. Jahn, Die Lauerfsforter Phalerae, Bonn 1860; Dognée, Les phalères des guerriers romains, Caen 1867; L. Lindenschmit, Tracht und Bewaffung der öm. Heeres ...
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POLEMONE (Πολέμων)
G. Sena Chiesa
Filosofo neosofista di Laodicea vissuto tra il I e il II sec. d. C., celebre per i suoi scritti fisiognomici.
Di P. non sono conosciuti ritratti sicuramente identificati; [...] profondamente patetica. La folta barba è trattata a ciocche ricciute, i capelli incorniciano una fronte assai alta e sono anch'essi molto mossi.
Bibl.: K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner und Denker, Basilea 1943, p. 181. ...
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MINORE Archeologia. - L'investigazione propriamente archeologica dell'Asia Minore è stata preceduta e accompagnata dall'esplorazione geografica o di superficie (v. asia minore: Storia della esplorazione; [...] Stratigraphie comparée et chronologie de l'Asie Occidentale, Oxford 1948; S. Lloyd, Early Anatolia, Harmondsworth 1956; M. Riemschneider, Die Welt der Hethiter, 108 tavole e una carta, Stoccarda 1954; G. Furlani, Storia della Mesopotamia e dell'Asia ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] ; A. E. Mader, La basilica costantiniana di Mambre, in Riv. di Archeol. crist., 1929, p. 249 segg.; A. M. Schneider, Die Brotvermehrungskirche etc., Paderborn 1934 (e in Oriens Christianus, XXXIV, 1927, pp. 59-62, dove si parla dell'esistenza di una ...
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SJÖQVIST, Erik
Archeologo svedese, nato a Ronneby il 15 luglio 1903, percorse la sua prima carriera accademica a Upsala; libero docente in archeologia classica e storia antica all'università di Stoccolma [...] storia e storia dell'arte in Roma (1946-48). Dal 1948 membro straniero dell'Accademia dei Lincei.
Opere principali: Die Kultgeschichte eines cyprischen Temenos, in Archiv für Religionsw., XXX, 1932, p. 308-359; Zur Zeitbestimmung der sog. Helena- und ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] à l’époque néronienne, Bruxelles 2002, pp. 54-73.
- altari e archi:
F.S. Kleiner, The Arch of Nero in Rome, Rome 1985.
W.D. Lebek, Die drei Ehrenbögen für Germanicus. Tab. Siar. frg. I 9-34; CIL VI 31199 a 2-17, in ZPE, 67 (1987), pp. 129-48.
S. De ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] ss. e) Province danubiane: G. Niemann, in Österr. Jahresh., 1908, pp. 138 ss. e VI, 1913, pp. 244 ss.; F. Schober, Die röm. Grabsteiner von Noricum u. Pannonien, Vienna 1924; S. Ferri, Arte romana sul Danubio, Milano 1933; P. Nicorescu, in Ber. Inter ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] intervento di G. Gnoli alle pp. 471-77; K. Schippmann, Die iranischen Feuerheiligtümer, Berlin - New York 1971; M. Boyce, On the ère au Ve s. de n. ère, Paris 1976; R. Naumann, Die Ruinen von Tacht-e Suleiman und Zendan-e Suleiman, Berlin 1977; D. ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] -147.
J. Petersen, British antiquities of the Viking period. Found in Norway (Viking Antiquities, 5), Oslo 1940.
H. Arbman, Birka I. Die Gräber, 2 voll., Uppsala 1940-1943.
J. Brondsted, A frog as a Viking Age burial gift, AArch 13, 1942, pp. 315-318 ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.