Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] i, pp. 57; 603; E. Langlotz, in Röm. Mitt., 58, 1943, p. 209; Ch. Picard, Manuel, III, 1-2 passim; J. Crome, Die Skulpturen des Asklepiostempels von Epidauros, Berlino 1951 (Recensioni: K. Schefold, in Gnomon, 25, 1953, p. 311 ss.; td., in Arch. Anz ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] . 43-48.
Fregio di Pergamo: Altertümer von Pergamon, Berlino 1890, iii, 2, p. 46 ss., tav. 9 (N. Winnefeld); W. H. Schuchhardt, Die Meister des grossen Frieses von Pergamon, Berlino 1925, p. 42 ss., tav. 21.
Statua di citaredo dei Museo Naz. Rom.: S ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] tiene una palla in equilibrio, si vede in A. Conze, Die attischen Grabreliefs, Berlino 1890-1922, tav. 203 n. 1046; cfr Richter, in Metr. Mus. Bull., 1928, p. 303 ss.; O. Deubner, in Die Antike, vi, 1930, p. 162 ss.; O. Brendel, in Gnomon, viii, 1932 ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] corpo diplomatico inviati nei territori dell'impero ottomano dalle potenze europee. Ricordiamo J.G. Wetzstein (Reise durch den Hauran und die Trachonen, 1860) e il visconte E.-M. de Vogüé (l'insostituibile Les églises de la Terre Sainte, 1860, e ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] 1901; N. Platon, in Eph. Arch., 1937, B, pp. 655-667.
Necropoli e offerte: Praktikà, 1873-1889; 1911; C. Robert, Die Ausgrabungen in Tanagra, in Arch. Zeit., XXXIII, 1875, pp. 148-160; R. Kekulé, Griechische Thonfiguren aus Tanagra, Stoccarda 1878; A ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] of copies of Etruscan tomb paintings in the Ny Carlsberg Glyptotek, Copenhagen 1991; S. Fuscagni, Il profilo culturale di W. H. attraverso "Die Italiker in der Po-Ebene", Fiesole 1992; M. Pearce - E. Gabba, Dalle terremare a Roma. W. H. e la teoria ...
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PANNONIA, Provincia romana
G. C. Susini
P. Moreno
Con questo nome, derivato da una popolazione locale, fu designata la regione compresa tra il gomito che il Danubio forma col vertice a monte di Aquincum, [...] Legati pro praetore von Pannonia inferior seit Traian, in Arch. Ertesito, 1927, pp. 281-306; W. Reidinger, Die Statthalter des ungeteilten Pannonien und Oberpannoniens, Bonn 1956. Una completa sintesi dei problemi concernenti la P. romana è ora nella ...
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Vedi SICHEM dell'anno: 1966 - 1997
SICHEM (egiziano Skmm, ebraico Shĕkem; Συχεμ)
A. Ciasca
Antica città palestinese, identificata con l'odierno Tell Balatah (Giordania). Il tell (altura artificiale) [...] Maseben des El-Berit in Sichem, ibid., L, 1928, pp. 119-23; id., Kurzer vorläufiger Bericht über die Ausgrabung von Balata (Sichem), ibid., LXIV, 1941, pp. 1-20; A. M. Honeyman, The Salting of Shechem, in Vetus Testamentum, III, 1953, pp. 192-195; E ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] XLVII, 1922, p. 58; V. Bonacelli, La scimmia in Etruria, in St. Etr., VI, 1932, p. 346 ss.; W. Kirfel, Die dreiköpfige Gottheit, Bonn 1948; W. Deonna, Trois, superlatif absolu, in Antiquité Classique, XXIII, 1954, 2, p. 403 ss. Per il Transizionale ...
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MICON e PERO
F. Canciani
Secondo, una tradizione riferita da varî autori (Val. Max., v, 4, 7; Plin., Nat. hist., vii, 36; Hyg., Fab., 254; Fest., xiv; Solin., i, 124) una giovane donna avrebbe salvato [...] Il, fig. 3; R. Knorr, op. cit., p. 41, tav. V, 3; Latomus, cit., tav. il, fig. 4. Da Heidenheim: R. Knorr, Die Suagallischen Terra-sigillata-Gefasse von Rottweil, Stoccarda 1912, tav. XXVIII, 3, p. 47; Latomus, cit., tav. lì, fig. S. Da Colchester: F ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.