PERIGENES (Περιγένης)
Red.
1°. - Scultore ateniese, della fine del III sec. a. C., attivo a Rodi. La sua firma è conservata su una base di marmo proveniente dal santuario di Apollo Erethimios presso [...] Daliso.
Bibl.: Chr. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1940, p. 679; G. Lippold, Die Plastik, in Handbuch, III, Monaco 1950, p. 339; id., in Pauly-Wissowa, Suppl. VIII, 1956, c. 468, s. v. ...
Leggi Tutto
SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] tav. 27, p. 133. Bronzo a Berlino: G. Bruns, Antike Bronzen, fig. 40. Statua di Omero a Smirne (moneta): K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner und Denker, p. 173, 2. Moneta di Delfi con Apollo: M. Grant, Roman History from Coins, tav ...
Leggi Tutto
EPIGENES (᾿Επιγένης)
A. Stenico
1°. - Ceramista attico di vasi decorati a figure rosse. Il suo nome, seguito da ΕΓΟΕSΕ, appare sul kàntharos apodo del Cabinet des Médailles di Parigi (proveniente da [...] Vulci), la cui decorazione pittorica è attribuita al Pittore di Eretria (v.).
Bibl.: W. Klein, Die griech. Vasen mit Meistersignaturen, Vienna 1887, p. 186; J. C. Hoppin, Red-fig., Cambridge 1919, I, p. 198 ss.; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] L'Arte 39, 1936, pp. 141-167; H. Keller, Die Bauplastik des Sieneser Doms. Studien zu Giovanni Pisano und seiner künstlerischen , 6, 1992, 2, pp. 137-148; M. Seidel, Die Kanzel als Bühne. Zur Funktion der Pisano-Kanzeln, in Begegnungen. Festschrift ...
Leggi Tutto
Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. iv, p. 707-718)
In questi ultimi anni si è avvertita sempre più la necessità di uno studio sistematico di questa vasta classe di materiali che [...] -296; O. Gil Farrés, Lamparas romanas del Museo Emeritense, in Ampurias, IX-X, 1947-48, pp. 98-115; E. Ettlinger, Die Keramik der Augster Thermen, (Monographien zu Ur-und Frügeschichte der Schweiz, VI) Basilea 1949, pp. 89-90; L. Lerat, Catalogue des ...
Leggi Tutto
ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] 1956; G. Cusatelli, I mesi antelamici del Battistero di Parma, Palatina 1, 1957, 2, pp. 33-42; H. Decker, Italia Romanica. Die hohe Kunst der romanischen Epoche in Italien, Wien 1958; R. Jullian, Remarques sur la sculpture romane de l'Italie du Nord ...
Leggi Tutto
ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] . 10. Jahrh., Berlino 1935; P. Buberl, Das Problem d. Wiener Genesis, in Wiener Jahrbuch, N. F., X, 1936, p. 26 ss.; id., Die byz. Hss., I, (Besch. Verz. Hss., VIII, 4), Lipsia 1937; M. Rostovtzeff, Two Homeric Bowls in the Louvre, in Am. Journ. Arch ...
Leggi Tutto
WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] Wunder W.'s Monaco di B. 1920; W. Waetzold, Deutsche Kunsthistoriker, Lipsia 1921; L. Curtius, W. u. unser Jahrhundert, in Die Antike, VI, 1930, p. 93 ss.; id., W. u. seine Nachfolge, Vienna 1941; H. Ruediger, La personalità di W., in Paideia, IX, 2 ...
Leggi Tutto
BOSSI, Materno
Ludwig Döry
Fratello minore di Lodovico e di Agostino, nipote di Antonio Giuseppe, nacque il 18 luglio 1737 a Porto Ceresio sul lago di Lugano e fu anche lui stuccatore.
Secondo lo Scharold, [...] fränkischer Bildhauer des XVIII. Jahrh.s, Strassburg 1927, pp. 8, 19, 44, 50, 52, 60, 74-76, 97, 104; J. Wirth, Die Abtei Ebrach, Gerolzhofen 1928, pp. 123-125; A. Feulner, Skulptur und Malerei des 18. Jahrh.s in Deutschland, Wildpark-Potsdam 1929, p ...
Leggi Tutto
ANNONE di Reichenau.
U. Kuder
Monaco dell'abbazia di Reichenau, documentato intorno al 970. Il suo nome compare nei versi dedicatori dell'Evangelistario di Gerone (Darmstadt, Hessische Landes- und Hochschulbibl., [...] in Ottonian Art (Warburg Institute Surveys, 2), London 1965, pp. 8-13, 33-70; P. Bloch, H. Schnitzler, Die ottonische Kölner Malerschule, II, Düsseldorf 1970, p. 22ss.; U. Bergmann, Hornbacher Sakramentar, in Ornamenta Ecclesiae, Kunst und Künstler ...
Leggi Tutto
die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.