ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] 1963; H. Saalman, Santa Maria del Fiore 1294-1418, ArtB 46, 1964, pp. 471-500; A.A. Strnad, Giacomo Grimaldi. Bericht über die Öffnung des Grabes Papst Bonifaz VIII (1605), RömQ 61, 1966, pp. 145-202; A.M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo ''stilnovo ...
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ISTROKLES (᾿Ιστροκλέης)
Red.
Ceramista o ceramografo, il cui nome appare scritto sull'orlo di un frammento di vaso ritrovato a Smirne, tra le rovine di un tempio arcaico, forse dedicato ad Artemide. [...] alla metà circa del VII sec. a. C.
Bibl.: J. M. Cook, in Ann. Brit. Sch. Athens, LIII-LIV, 1958-59, p. 16; E. Akurgal, Die Kunst Anatoliens, Berlino 1961, pp. 229; 308, fig. 23; L. H. Jeffery, in Ann. Brit. Sch. Athens, LIX, 1964, p. 45, n. i, tav. 5 ...
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KRITON (ΚΡΙΤΟΝ)
A. Stenico
1°. - Ceramista attico, il cui nome, seguito dal verbo ἐποίεσεν, appare dipinto su una striscia risparmiata dal colore di una brocca a bocca tonda, verniciata in nero senza [...] . alcune òlpai completamente verniciate nelle quali è risparmiato un "cartellino" col nome del fabbricante o senza.
Bibl.: W. Klein, Die griech. Vasen mit Meistersignaturen, Vienna 1887, p. 213; J. C. Hoppin, Black-fig., Parigi 1924, p. 159; E. Pfuhl ...
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PHRONESIS (Φρόνεσις)
Red.
Personificazione dell'Intelligenza; rappresentata come figura femminile e identificata dall'iscrizione, appare, insieme a Megalopsychia, accanto al ritratto di Anicia Giuliana, [...] iii, p. 127). Una seconda rappresentazione è stata identificata in un mosaico delle terme di Khamissa.
Bibl.: P. Buberl, Die Miniaturen des Wiener Dioskuridescodex, in Jahrbuch, LI, 1936, p. 125, fig. 13; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton ...
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AMASIS (῎Αμασις)
A. Stenico
2°. - Alcuni studiosi, integrando l'iscrizione della tazza del ceramista Kleophrades (v.) del Cabinet des Médailles, hanno supposto accanto al nome di A. il verbo ἔγραψε che [...] ceramografo. Per distinguerlo dall'omonimo fabbricante di vasi a figure nere, fu chiamato A. II; ma l'integrazione dell'epigrafe non è più, generalmente, accettata.
Bibl: W. Klein, Die griech. Vasen mit Meistersignaturen, Vienna 1887, p. 149. ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
*
Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] , voll. 2, Würzburg 1848-49; 2ª ed., in voll. 3, ivi 1924-25; H. Ring, Würzburgs Werdegang, ivi 1914; id., Die Kunstdenkmäler von Unterfranken und Aschaffenburg, XII, ivi 1915; I. F. Abert, Aus Würzburgs Vergangenheit, 2ª ed., ivi 1924; A. Brackmann ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] 27-38; R. Santoro, L'enigma dei solatia siciliani, Schede medievali 6-7, 1984, pp. 130-145; K.B. Steinke, Die mittelalterlichen Vaticanpaläste und ihre Kapellen, Città del Vaticano 1984; J.B. Ward-Perkins, From Classical Antiquity to the Middle Ages ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] . 142 s.; L. Laurenzi, in Arti figurative, I, 1944, p. 7 ss. Per i due donarî dei galati si vedano: P. von Bienkowski, Die Darstellungen d. Gallier in der hellenist. Kunst, Vienna 1908; A. Schober, in Röm. Mitt., 1936, p. 104 ss.; id., ibid., 1939, p ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] 1916, 401 ss., tavv. 1-8, con elenco di t. dello stesso tipo.
6. Roma. - Cammeo a Vienna: F. Eichler-E. Kris, Die Kameen im Kunsthistorischen Museum, Vienna 1927, tav. 3. - Gemma Augustea: F. Eichler-E. Kris, op. cit., tav. 4. - Statua in Alessandria ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Bibliothek Warburg, 19), Glückstadt-Hamburg 1936; C.S. Lewis, Allegory of Love, Oxford 1936 (rist. New York 1958); L. Schaefer, Die Illustrationen zu den Handschriften der Christine de Pizan, MarbJKw 10, 1937, pp. 119-208; J.C. Webster, The Labor of ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.