PADERBORN
N.M. Zchomelidse
(Padari Brunno nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), situata sul luogo di intersezione dello Hellweg, tra il Reno e l'Elba, con la [...] arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di A.A. Schmid, I, Bologna 1983, pp. 23-26; P. Piasecki, Die Grundriss-Planproportionen der Abdinghofkirche des Bischofs Meinwerk von Paderborn (1016-1031), Das Münster 36, 1983, pp. 218-223; U. Lobbedey, Der Dom ...
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Vedi FOCEA dell'anno: 1960 - 1973
FOCEA (v. vol. iii, p. 717)
K. Wallenstein
Sulla topografia della città non si hanno nuove conoscenze. Non si sono trovate le mura della città, ammirate da Erodoto (i, [...] E. Akurgal, in Türk Arkeoloji Dergisi, VII, i, 1957, p. 39; id., in Anatolia, V, 1960, p. i ss., tav. I b, II b; id., Die Kunst Anatoliens, Berlino 1961, p. 180, fig. 128 ss.; p. 263, figg. 233 s.; p. 283, fig. 252; M. J. Mellink, in Am. Journ. Arch ...
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KONRAD von Soest
P. Pieper
Pittore nato probabilmente a Dortmund, in Vestfalia, intorno al 1360-1370 e morto, forse nella medesima città, dopo il 1422.Il nome dell'artista è tramandato dall'iscrizione [...] (od. Stadtkirche) di Wildungen, in Assia: "Hoc opus est completum per Conradum de Susato sub anno Domini MCCCC[---]o ipso die beati Egidii confessoris". L'anno non più completamente leggibile è stato interpretato come 1403 o 1404, mentre il giorno di ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] s.: molto importante per la questione della collocazione, H. Grohn, Die Schule der Welt. Zu Michelangelos Karton der Schlacht bei Cascina, Le rime di M. B., Firenze 1863. Altre edizioni critiche: Die Dichtungen des M. B. …, a cura di K. Frey, Berlin ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] de France), Paris 1987; H.W. Goetz, s.v. Heilige Lanze, in Lex. Mittelalt., IV, 1989, coll. 2020-2021; A. Bĕlohlávek, Die böhmischen Krönungsinsignien, ZKg 54, 1990, pp. 209-215; Coronations. Medieval and Early Modern Monarchic Ritual, a cura di J.M ...
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CAMESINA (Camessina, Carmessina), Alberto
Ludwig Döry
Stuccatore nato a San Vittore (Grigioni) il 15 febbr. 1675. Non si sa quando si stabilì a Vienna; si sa per certo, tuttavia, che godeva di una franchigia [...] , Zürich 1930, pp. 137-141; B. Grimschitz, J. L. von Hildebrandt, Wien 1932, pp. 42, 52, 104; L. Sailer, Die Künstler Wiens, Die Stukkateure, Wien-München-Brünn 1943, pp. 15 s., 19, 29, 31, 37, 39, 43, 76-77; K. Ginhart, WienerKunsigeschichte, Wien ...
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ANAKLES (᾿Ανακλῆς)
A. Stenico
Uno dei fabbricanti minori di vasi attici appartenente al gruppo dei maestri miniaturisti. Nella kỳlix di Berlino (n. 1801) che sul labbro, da una faccia e dall'altra, ripete [...] appaiata a quella del ceramista Nikosthenes. Si conoscono solo quattro pezzi con il segno della sua officina.
Bibl: W. Klein, Die griech. Vasen mit Meistersignaturen, Vienna 1887, p. 75; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung d. Griechen, Monaco 1923, p. 274 ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος)
L. Guerrini
2°. - Architetto sovrintendente o impresario ai lavori del tempio di Apollo a Didyma verso la fine del II-inizio I sec. a. C. L'iscrizione riporta anche il patronimico [...] Dionisio), non l'etnico.
Bibl.: F. Noack, Eleusis, Berlino-Lipsia 1927, p. 308, nota 139; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 2389, s. v.; Th. Wiegand, Didyma (II, Die Inschriften), Berlino 1958, nn. 45 e 46, p. 65 s., con bibl. precedente. ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] scultori e dei committenti.
Bibl.: s.v. Porte, in Viollet-le-Duc, VII, 1864, pp. 314-468: 386-455; W. Vöge, Die Anfänge des monumentalen Stils im Mittelalter, Strassburg 1894; E. Mâle, L'art religieux du XIIIe siècle en France, Paris 1898 (1919⁴); J ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] 1927; A. Serafini, Torri campanarie di Roma e del Lazio nel Medioevo, 2 voll., Roma 1927; Toesca, Medioevo, 1927; G. Ladner, Die italienische Malerei im 11. Jahrhundert, JKhSWien, n.s., 5, 1931, pp. 33-160; G. de Francovich, La corrente comasca nella ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.