CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] ?, Westfalen 43, 1965, pp. 153-160; W. Stüwer, Die Geschichte der Abtei Corvey, in Kunst und Kultur im Weserraum 800-1600 1600, cat. (Corvey 1966), 2 voll., Corvey-Münster 1966; W. Stüwer, Die Geschichte der Abtei Corvey, ivi, I, pp. 5-18; K.H. Usener ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] Counters I, FS 5, 1971, pp. 1-9; H. Meyr, Die allegorische Deutung der Zahlenkomposition des Psalters, ivi 6, 1972, pp. 211-231 . Peri, 'Omnia mensura et numero et pondere disposuisti'. Die Auslegung von Weisheit 11, 20 in der lateinischen Patristik, ...
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ABONDI (Abondio), Antonio
Filippo Rossi
Nacque a Riva del Garda (Trento), secondo un iscrizione posta sotto il suo ritratto inciso (1554) da M. Rota, nel 1538.Fu figlio non di Antonio Abondio, detto [...] pp. 14-17; G. Habich, A. A., in U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, pp. 26-28; K. Domanig, Die Deutsche Medaille,Wien 1907, pp. 40-43; E. Fiala, A. A. keroplastik a medaljiér, Praha 1909; M. Bernhart, Beiträge zu A. A.,e G ...
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BERTRAM di Minden
D. Ricci
Pittore attivo nella città di Amburgo dal 1367 al 1387. B. nacque a Minden (Vestfalia) o in un paese vicino, Byrde; dal 1367 fu probabilmente a capo di una bottega ed è l'unico [...] 249-260; W. Swaan, The Late Middle Ages, Novara 1977, pp. 159-161; M. Hasse, Meister Bertram, Petrikirchaltar 1379-1383, in Die Parler und der schöne Stil 1350-1400. Europäische Kunst unter den Luxemburgern, cat., Köln 1978, II, pp. 528-529; id., Der ...
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BOSSI, Giovanni Domenico
Heinz Schöny
Figlio di Bartolomeo e di una Maria, nacque a Trieste (parrocchia di S. Maria Maggiore) il 28 luglio 1767.
Suo padre è forse lo stesso Bartolomeo Bossi operoso [...] bis 1850, Wien 1907, pp. 46, 179, 246; A. Kende-Ehrenstein, Das Miniatur-Porträt, Wien-Liepzig 1908, pp. 64, 70; E. Lemberger, Die Bildnis-Miniatur in Skandinavien, Berlin 1912, pp. 10-13, 71, 73, 75-84, 86 s., 120, 173, 181, 228 s., 243, tavv. 35 ...
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FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] zeichnenden Künste von ihrer Wiederauflebung bis auf die neuesten Zeiten, pubblicati a Gottinga (1798 pp. 115-130; Renaissance in der Romantik. J.D. F., italienische Künst und die Georgia Augusta…, a cura di M. Boetzkes - G. Unverfehrt - S. Vietta ...
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IOCASTA
B. Conticello
(᾿Ιοκαᾒστη). − Figlia del tebano Menoikeus, sorella di Creonte, moglie di Laios, madre e moglie di Edipo. Il suo mito è stato diffusamente narrato dai grandi tragici greci.
I. [...] del Moralista, attribuita all'età di Vespasiano.
Bibl.: Plut., Quaest. Conv., V, 2; K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, p. 58; W. Helbig, Führer durch die Sammlungen klassischer Altertümer in Rom, Lipsia 1912, I, p. 274, n. 428; H. Brunn ...
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PAUSILEON (Πουσιλέων)
A. Bisi
Nome di uno dei protagonisti della caccia al cinghiale calidonio, dipinta sulla prima zona (dall'alto) del vaso François.
Il gruppo delle due ultime figure attaccanti da [...] corte: al di sopra ha la pardalide annodata sul petto.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, 2, 1897-909, c. 1718, s. v.; E. Gerhard, Ueber die Vase des Ergotimos und Klitias, in Arch. Zeit., XL, 1846, col. 327; C. I. G., IV, Berlino 1877, p. 192, 8185 a; P ...
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MANIMAZOS (Μανίμαζος)
F. Canciani
Appellativo del dio cavaliere tracio (v.), conosciuto in Grecia come Heros, su due rilievi trovati a Varna, m Bulgaria. Il dio, che indossa le brache e porta una lunga [...] in -maza ricorre frequentemente nell'onomastica microasiatica; il nome è forse da ricollegarsi al frigio μανίος (λακόςμ λαμπρός, ϑαυμαστός (Tomaschek, Die alten Thraker, in Sitzungber. d. K. Ak. d. Wiss. zu Wien, Ph.-H. Kl., 130, 1894, Abh. 2, p. 68 ...
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Vedi ABRITTUS dell'anno: 1958 - 1973
ABRITTUS (Abrytus)
D. Adamesteanu
Grande centro militare e civile della Mesia Superiore, più tardi compreso nella Scizia Minore.
Posto sulla grande arteria centrale [...] quattro colonne. La datazione proposta è intorno al periodo giustinianeo.
Bibl: R. Netzhammer, Die christlichen Altertümer der Dobrudscha, Bucarest 1918, p. 120; J. Weiss, Die Dobrudscha im Altertum, Serajevo 1911, pp. 79-80; V. Yvanova, Stari tarcvi ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.