AMIGONI, Ottavio
Renata Cipriani
Nacque a Brescia nel 1605. Fu allievo del pittore A. Gandino, ma, invece di seguire la moda palmesca si rifece al Veronese, riducendo le composizioni affollate a rigide [...] , 143, 186; A. Sala, Pitture e altri oggetti di Belle Arti di Brescia,Brescia 1834, pp. 91, 107; B. Geiger, Die Künstlerurkunde der Miracoli Kirche zu Brescia,in Monatshefte far Kunstwissenschaft,VI (1913), p. 118; G. Nicodemi, Brescia,a. d., p. 40 ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] una decina all'incirca, si trova nelle Gallerie di Dresda (dove i pastelli della C. sono 157: H. Posse, Die Staatliche Gemäldegalerie zu Dresden, Die Romanischen Länder, Dresden 1929, pp. 245-266); la più dolce e delicata è forse quella Madonna di Ca ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] torinese una proposta radicale di rinnovamento linguistico, di cui è possibile indicare come soli precedenti i legni incisi del gruppo Die Brücke.
Dopo il suicidio di Seidel, nel 1913, iniziò il rapporto epistolare con Soffici, premessa di una lunga ...
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LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] III, Firenze 1976, pp. 241-248; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, I, Siena 1854, pp. 319-322; K. Frey, Die Loggia dei Lanzi zu Florenz, Berlin 1885, pp. 305, 307; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 312 ...
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BENINI (Bennini, Bonini), Lorenzo
Fabia Borroni
Fiorentino, operante nella seconda metà del sec. XVI e ai primi del XVII a Bologna, presumibilmente dal 1570 circa, e, secondo lo Zani, a Firenze, nel [...] di Torino, s. 2, LIV (1904), p. 54; L. Frati-A. Chigi-A. Sorbelli, Catalogo dei manoscritti di U. Aldrovandi, Bologna 1907, p. 209; C. Nissen, Die botanische Buchillustration, Stuttgart 1951, p. 59; Id., Schöne Fischbücher, ibid. 1951, p. 15; Id ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] di B., Donatello, and realism in the Testa virile, in Source, III (1986), Spring, pp. 7-11; G. Kreytenberg, Masaccio und die Skulptur Donatellos und Nanni di B.s, in Studien zu Renaissance und Barock. Manfred Wundram zum 60. Geburtstag, a cura di M ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] Società di storia patria, VI (1920), ad Ind. H.Voss, Die Malerei der Spätreinaissance in Rom und Florenz, Berlin 1920, II, pp. (catal.), Firenze 1940, pp. 214, 218 W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I-VI, Frankfurt am Main 1940-54, ad Ind. A ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] J. von Schlosser, Giustos Fresken in Padua und die Vorlaüfer der Stanza della Segnatura, in Jahrbuch der Nino Pisano, in Art Bulletin, XIX(1937), pp. 58 ss.; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, II, Frankfurt a. M. 1940, pp. 242 s.; III, ibid. ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] romani che questi aveva acquistato a Venezia (v. le lettere del Fugger a David Ott pubblicate in succinto da G. Lill, H.Fugger und die Kunst, Leipzig 1909, pp. 149-153).
Nel luglio 1574 il C. ritornò a Padova, e nel corso dello stesso anno ottenne l ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] sur les dessins de Giorgione et des Campagnola, in Gazette des Beaux-Arts, LXXIII (1894), p. 328; E. Jacobsen, Die Bildergalerie im Museo Correr, in Repertorium für Kunstwissenschaft, XVII (1894), p. 260; F. Maniago, Storia delle belle arti friulane ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.