FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] il Trecento, Milano 1986, ad Indicem e p. 570; G. Cirillo-G. Godi, La Pinacoteca Stuard a Parma, Parma 1987, p. 31; G. Freuler, Die Malavolti-Kapelle des Bartolo di Fredi und P. di G. F. in S. Domenico in Siena, in Pantheon, XLV (1987), pp. 39-53; I ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] del C., è riferita anche al Foggini e al Silvani (Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt a. M. 1940, pp. 101 , X (1913), pp. 111-113; M. Neusser, Die Antikenergänzungen der Florentiner Manieristen, in Wiener Jahrbuch für Kunstgesch., VI ...
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ECLISSI (Eclisse), Antonio
Andrea G. De Marchi
Molto scarse sono le informazioni biografiche rimasteci di questo pittore e disegnatore attivo a Roma, di cui si ignorano gli estremi anagrafici. Gli si [...] VIII., Wien 1930, p. 385, figg. 392, 395; G. Previtali, La fortuna dei primitivi, Torino 1964, pp. 37, 41; S. Waetzoldt, Die Kopien des 17 Jahrhundert nach Mosaiken und Wandinalereien in Rom, Wien 1964, pp. 17, 20 s.; G. Matthiae, Le porte bronzee ...
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ARALDI, Iosaphat
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Operò nel primo trentennio del sec. XVI. Della sua vita si sa solo che il 2 sett. 1519 un "Maestro Iosaphat depintore" accompagnava a Montechiarugolo "Francesco [...] ., Mostra parmense di dipinti noti ed ignoti dal XIV al XVIII secolo. Catalogo, Parma 1948, p. 14; E. G. Troche, Die Ariadne der Sammlung Lanz, in Pantheon, XXV(1940), pp. 20-22; A. Ghidiglia Quintavalle, La Galleria Nazionale di Parma, Bologna 1956 ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] 1923, pp. 34, 376 ss. 391 s.; C. von Chledowski, Das Italien des Rokoko, München 1915, pp. 330 s., 337, 348, 389; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 406, 644, 648, 650, 651; E. Mauceri, Un quadro di P. B. nel Museo Nazionale di ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] A. M. Clark, in Painting in Italy in the EighteenthCentury... (catal.), Chicago 1970, p. 222, n. 93; J. K. Schmidt, S.C.: Die Grossmut Scipios, in Museen in Köln, Bulletin, IX (1970), pp. 882 s.; Gazette des Beaux-Arts, LXXVII (1971), Suppl., p. 141 ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] Venezia), Milano 1981, pp. 202-207; G. Dillon, Le incisioni, ibid., pp. 314-319; E. Lemburg Ruppelt, Die berühmte Gemma mantovana und die Antikensammlung Grimani in Venedig, in Xenia, I (1981), pp. 85-108; R. Parma Baudille, L'Eneide nelle maioliche ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] S. Cosini sulla facciata del Monte di Pietà di Padova, in Rivista d'arte, s. 2, II (1930), pp. 485-495;W. Suida, Tizian, die beiden Campagnola und Ugo da Carpi, in La critica d'arte, VI (1936), pp. 285-288;J. Zarnowski, Rysunek D. C. ... (Un disegno ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] . di Padova, X (1907), pp. 57-62; W. Bode, Die italienischen Bronzestatuetten der Renaissance, I, Berlin 1907, pp. 23-30, tavv Bull., XXVII (1962), pp. 4-16; T. Buddensieg., Die Ziege Amalthea von Riccio und Falconetto, in Jahrb. der Berliner Museen ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] pp. 124, 388; C. C. Malvasia, Felsina Pittrice [1678], Bologna 1841, I, pp. 301, 338; II, p. 121; G. B. Passeri, Die Künstlerbiographien ... [Il libro delle vite dei pittori scultori et architetti, ca. 1678], a cura di J. Hess, Leipzig-Wien 1934, pp ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.