FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] , I, Firenze 1878, p. 311; A. Pasqui - U. Pasqui, La cattedrale aretina e i suoi monumenti, Arezzo 1880, pp. 51-65; C. Frey, Die loggia dei Lanzi zu Florenz, Berlin 1885, pp. 265-75, 301-307; C. Guasti, S. Maria del Fiore, Firenze 1887, pp. CI, CXI s ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] , Scrittori ed artisti trentini, Trento 1894, pp. 64 s.; H. Hammer, Die Entwicklung der barocken Deckenmalerei in Tirol, Strassburg 1912, pp. 223-225; H. Rott, Die Kunstdenkmäler des Amtbezirks Bruchsal, Tübingen 1913, pp. 104, 129; Id., Bruchsal ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] (1910), pp. 744, 833; J. Klaus, Martin A. Sein Leben und sein Werk in Oesterreich, Wien 1916; M. Riesenhuber, Die kirchliche Barockkunst in Oesterreich, Linz 1924, p. 513; A. Feulner, Skulptur und Malerei des 18. Yahrhunderts in Deutschland, Wildpark ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] . Riccoboni, La scultura nell'evo moderno dal Quattroc. ad oggi, Roma 1942 ("Roma nell'arte"), p. 323;W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, IV, Frankfurt a, Main 1952, p. 460;V. Martinelli-C. Pietrangeli, La Protomoteca Capitolina, Roma 1955, pp. 6 ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] tesi di laurea, Università di Vienna, Facoltà di lettere, Vienna 1950 (relatore prof. K.M. Swoboda); G. Frodl, Die Sakralarchitektur des Hofkünstlers G.P. de Pomis, tesi di laurea, Università di Vienna, Facoltà di lettere, Vienna 1966 (relatore prof ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] , Roma 1978, p. 18; D.F. Glass, Studies on Cosmatesque pavements, Oxford 1980, pp. 10, 75-77, 132-135; I. Voss, Die Benediktinerabtei S. Andrea in Flumine bei Ponzano Romano, Bonn 1985, pp. 123-134, 186-226; P.C. Claussen, Magistri doctissimi Romani ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] cui iscrizione, in caratteri gotici, posta sulla cornice, come nel polittico di S. Margherita, ed ora decifratay recita "…LXV die 10 Iulii per Iacobum de Nic..". Entrata nel museo non molti anni addietro, e pressoché ignota alla letteratura critica ...
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BERTELLI, Agostino
Camillo Boselli
Nacque a Brescia da Alessio, orologiaio, e da Teresa Manizi, nel 1727 secondo A. Maggi ed il ms. della Queriniana K. V. 4. m 1, (v. ediz. Boselli), nel 1726 secondo [...] "eleganza di disegno, forza di colore ed armonia di degradazione ".
Fonti e Bibl.: Brescia, Archivio d. Cattedrale, Liber mortuorum ab die 3 Februarii 1471 usque ad diem 10 Octobris 1780, E, carta 148 (atto di morte); G. C. Carboni, Notizie istoriche ...
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DENTE, Nicola, detto Cervo
Dusko Keckemet
Non si hanno dati d'archivio su questo scultore originario di Venezia, attivo in Dalmazia nella seconda metà del secolo XIV. Il suo nome è inciso nell'iscrizione [...] "Nicola taiapiera" menzionato nel 1377 (Zara, Arch. storico, Documenti spalatini, fasc. 9, p. 171).
Bibl.: R. Eitelberger, Die mittelalterlichen Kunstdenkmaler Dalmatiens, Wien 1884, p. 242; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte italiana, I, Milano 1921, p ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] les églises romaines de l'âge baroque, Roma 1965, p. 59; L. Salerno, Pal. Rondinini, Roma 1965, p. 297; J. B. von Toth, Die Kathedrale des Papstes, Freiburg 1966, p. 91; A. M. Clark, An Introduction to P. C., in Paragone, XIX (1968), 219, pp. 39-54 ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.