ADAMO da Arogno
Isa Belli Barsali
Architetto, nato ad Arogno nel Canton Ticino, forse nella seconda metà del sec. XII. Secondo l'iscrizione sepolcrale, sul pilone destro dell'abside del duomo di Trento, [...] del Duomo di Trento, Trento 1872, pp. 8 e 58; G. Dehio-G. v. Bezold, Die kirchliche Baukunst des Abendlandes..., I, Stuttgart 1884, p. 452; O. Mothes, Die Baukunst des Mittelalters in Italien..., Jena 1884, pp. 383 ss., 434; C. Cipolla, Sui recenti ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] (1985), 3, pp. 7-18; P. Joannides, The early easel painting of G. R., in Paragone, XXXVI (1985), 425, pp. 17-46; L. Wirth, Die Häuser von Raffael in Rom und von G. R. in Rom und Mantua, in Künstlerhäuser von Renaissance bis zu Gegenwart, a cura di E ...
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ERNA, Andrea
Jarmila Krcálová
Oriundo di Lanzo d'Intelvi (od. prov. di Como), fu attivo come architetto e costruttore in Moravia almeno dal 1617. In quell'anno infatti, il 17 giugno, concluse un contratto [...] di M. Zemek, Brno 1970, pp. 75 s., 87; Mikulov, Brno 1971, pp. 138 s., 158; V. Richter-Z. Kudĕlka, Die Architektur des 17. und 18. Jahrhunderts in Mähren, in Sborník prací filosofické fakulty brnĕnské university (Atti della facoltà di filosofia della ...
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CORIOLANO, Cristoforo
Chiara Garzya Romano
Mancano dati sicuri sull'origine di questo xilografo che secondo la tradizione si chiamava Lederer, era originario di Norimberga e avrebbe cambiato nome in [...] Manuel de l'amateur d'estampes, II, Paris1856, p. 49; G. K. Nagler, Die Monogrammisten, I, München 1858, p. 1004 n. 203; II, ibid. 1860, pp. 53 pp. 150-153, 159, 169, 175; C. Nissen, Die zoologische Buchillustration, II, Stuttgart 1978, p. 122; S. De ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] -466; C. L. Ragghianti, La mostra di scultura italiana antica a Detroit, in La critica d'arte, III (1938), p. 180; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I-VI, Frankfurt a. M. 1940-1954, v. Indice, VI, p. 21; F. Arcangeli, Tarsie, Roma 1942, p. 6; G ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] alfab. per località; si cita solo il contributo più recente quando sia provvisto della bibl. precedente). Castro: H. Giess, Die Stadt und die Pläne von A. da Sangallo dem Jüngeren, in Römisches Jahrb. f. Kunstgesch., XVII (1978), pp. 49-88; XIX (1980 ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] pp. 58 s., 100, 195, 203; G.F. Hill, Le medaglie..., in The Numismatic Chronicle, XVIII (1917), pp. 166 s.; G. Habich, Die Medaillen..., Stuttgart-Berlin 1922, pp. 130-137, tav. 99; G.F. Hill, Notes on Italian medals, in The Burlington Magazine, XLII ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] ) e la fusione è dovuta al Guazzalotti (E. Jacobs, Die Mehemmed-Medaille des Bertoldo, in Jahrb. der preuss. Kunstsammlungen,XLVII der Renaissance, Berlin 1910, pp. 242-267; Id., Die italien. Bronzestatuetten der Renaissance, Berlin 1923, pp. 12-16 ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] Frati, Quando nacque A. A., in L'Archiginnasio, XXV (1930), pp. 125-126; F. Hermanin, Note su alcune opere inedite di A. A., in Die Zeit des Rembrandt und Bernini, Wien m.d., pp. 57 ss; M. Labò, La cappella dell'A., nei Santi Vittore e Carlo a Genova ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] , Milano 1909, p. 9 e tavv.; G. A. Platz, Die Baukunst der neuesten Zeit, Berlin 1930, p. 599; G. Pagano, (L'architettura e il suo tempo), Maribor 1963, ad Indicem; F. Achleitner, Die wiener Architektur um 1900, in Der Aufbau, 1964, 4-5, pp. 133-150 ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.