BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] I, Paris 1901, p. 440; G. Ceci, Un mercante mecenate del sec. XVII..., in Napoli nobilissima, I (1920), pp. 160-64; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 528 s. e passim;S. Ortolani, S. Carlo ai Catinari, Roma 1927, passim;B. Croce ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] -arts, Paris 1874, p. 2991 bis; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, II, Paris 1856, p. 250; G.K. Nagler, Die Monogrammisten, I, München-Leipzig 1858, p. 268 s., n. 522; A. Bartsch, Le peintre-graveur, XVI, Vienne 1818, pp. 116 s.; U. Thieme ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] , in Jacopo della Quercia tra Gotico e Rinascimento, Atti… Siena 1975, a cura di G. Chelazzi Dini, Firenze 1977, p. 67; Die Parler und der schöne Stil, 1350-1400, europ. Kunst unter den Luxenburgern, a cura di A. Legner (catal.), II, Köln 1978 ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] ), pp. 23-28; F. Menna, Il cerchio non sichiude, in Marcatré, II (1964), 6-7, pp. 168-175; Chr. Baumgarth, Die Anfänge der futuristischen Malerei, in Mitteil. des kunsthist. Institutes in Florenz, XI (1964), pp. 167-192; A. M. Mura, Scritti recenti ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] Bulgarelli et al., Cinisello Balsamo 2006, pp. 497 s., 512 s. nn. 97-98; D. Klemm, Italienische Zeichnungen 1450-1800 (Die Sammlungen der Hamburger Kunsthalle, Kupferstichkabinett, 2), I, Köln-Weimar-Wien 2009, pp. 266 s. n. 378; P. Carpeggiani, in L ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] in Bóhmen. Forschungen zur Kunstgeschichte B.Uhmens, I, Prag 1896, pp. 78 ss.; J. von Schlosser, Tommaso da Modena und die altere Malerei in Treviso, in Yahrbuch d. kunsthist. Samml. d. allerhach. Kaiserh., XIX (1898), pp. 240 ss.; G. Bertonip. E ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] pittura venez. del Seicento e del Settecento, Verona 1929, pp. 44 s.; A. Calabi, Le acqueforti di G. D., in Die graphischen Künste, I (1936), pp. 25-40; M. Dobroklonskij, Risunok D. Sud Parisa (Ilgiudizio di Paride), in Soobèčenija Gosudarstvennogo ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] 132, 140 s., 229; A. De Simoni, S. Eligio degli Orefici: fascino e memorie, Roma 1984, p. 93; E. Kieven, Die Statue Clemens XII. Palazzo Corsini in Florenz. Ein Werk des Carlo Monaldi, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Istitutes in Florenz, XXIX ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] . 419; G. Ferrari Cupilli, Un libro ill. dal B., in Riv. dalmata, I (1859), n. 14, p. 122; G. K. Nagler, Die Monogrammisten, IV, München 1864, n. 2323; G. Ferrari Cupilli, Cenni biogr. intorno ad alcuni uomini ill. della Dalmazia, in Il Dalmata, XXII ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] p. 220; M. Wackernagel, Der Lebensraum des Künstlers in der florentinischen Renaissance, Leipzig 1938, pp. 97 s.; W- Paatz-E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, II, Frankfurt a. M. 1941, p. 210; M. Levi D'Ancona, Miniature e miniatori a Firenze dal XIV ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.