Slavista e storico tedesco (Metz 1884 - Neuilly, Parigi, 1936); ha svolto ricerche originali sulla storia dei Balcani: Südosteuropäische Fragen (1918); Aus dem südslawischen Risorgimento (1921); Die Habsburger [...] und die Südslawenfrage (1924); Aus der Welt der Südslawen (1926); Bismarck und Serbien in Jahre 1866 (1927). ...
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Ostetrico (Budapest 1818 - Vienna 1865), prof. nell'univ. di Budapest (1855), assertore della natura contagiosa della febbre puerperale e degli adatti metodi di profilassi (Die Ätiologie, der Begriff und [...] die Prophylaxis des Kindbettfiebers, 1861). S. si convinse che l'infezione responsabile della febbre puerperale era di origine esterna, probabilmente dovuta alla scarsa igiene delle mani dei medici. Per i risultati ottenuti fu detto il salvatore ...
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Pittore (Lochhausen, Monaco di Baviera, 1889 - Berlino 1938). Autodidatta, a Berlino fu in contatto con i gruppi espressionisti gravitanti intorno alle riviste Die Aktion e Der Sturm; nel 1918 aderì alla [...] Novembergruppe. Dopo un viaggio in Italia (1922), dove ebbe rapporti con il gruppo Valori Plastici, la sua ricerca si volse a una maggiore oggettività, inserendosi nell'ambito della Neue Sachlichkeit (Ragazza ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] ripresa del problema del nichilismo in rapporto agli sviluppi della metafisica e della tecnica come "destino" dell'Occidente; nel 1962, Die Frage nach dem Ding e nel 1963, Kants These über das Sein; nel 1970, Phänomenologie und Theologie e nel 1971 ...
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Poeta tedesco (Brema 1878 - Wiessee, Alta Baviera, 1962). Dopo aver svolto attività di architetto, nel 1899 fu a Monaco uno dei fondatori della rivista Die Insel, mentre si legava d'amicizia con R. Borchardt [...] rivissuto dell'espressione le sue composizioni poetiche, in buona parte di contenuto religioso (Gesammelte Gedichte, 1912; Deutsche Oden, 1913; Mitte des Lebens, 1930; Die Geistlichen Gedichte, 1949, ecc.). Nutrita anche la produzione saggistica. ...
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Musicista austriaco (Vienna 1926 - ivi 2023). Compositore e direttore d'orchestra, nel 1958 ha fondato a Vienna, con Kurt Schwertsik, il complesso Die Reihe, per la promozione e diffusione della musica [...] moderna e contemporanea. Tra le sue composizioni: Relazioni fragili (1956), Trois mouvements (1960), Exercises (1962-68), l'opera Baal (1981). Ha completato la Lulu di A. Berg per la rappresentazione parigina ...
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Arabista tedesco (Meissen 1825 - Lipsia 1901). Sue opere principali sono l'edizione del Ṣaḥīhḥ di al-Bukhārī (1862-68) e Das Leben und die Lehre des Muhammed (1884). ...
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Filologo classico tedesco (Havelberg 1859 - Lipsia 1916); prof. all'univ. di Strasburgo, poi di Lipsia; autore del volume Griechische Staatsaltertümer nella Einleitung in die Altertumswissenschaft (1914). ...
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Scrittore austriaco naturalizzato statunitense (Praga 1890 - Beverly Hills, California, 1945). Considerato uno dei maggiori esponenti della poesia espressionistica di lingua tedesca, per opere quali Der [...] (1910), le liriche Der Weltfreund (1911), il dialogo Die Versuchung (1913), Wir sind: Neue Gedichte (1913), Gesänge figura materna di una vecchia serva fedele. Nell'ampio romanzo Die vierzig Tage des Musa Dagh (1933), sui massacri dei cristiani ...
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Teologo tedesco (n. Heidenheim 1933); sacerdote (dal 1957), studiò a Tubinga, Monaco di Baviera e Roma, per concludere la sua dissertazione dottorale: Die Lehre der Tradition in der römischen Schule (1962). [...] Nel 1965 pubblicò la sua ricerca di abilitazione: Das Absolute in der Geschichte. Philosophie und Theologie in der Spätphilosophie Schellings (trad. it. 1986). Ha insegnato teologia sistematica nelle università ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.