Scrittore tedesco (Stettino 1878 - Emmendingen 1957). Medico psichiatra e studioso di problemi filosofico-religiosi, ha lasciato una produzione letteraria vastissima, soprattutto narrativa, che con i racconti [...] altro, nella quale è possibile ripercorrere l'itinerario della sua conversione al cattolicesimo e che culmina nel romanzo Hamlet oder die lange Nacht nimmt ein Ende (1956), non è pari, per vigore di stile e incisività di problematica, a quella degli ...
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Archeologo (Labes, Stettino, 1856 - Berlino 1911), prof. nell'univ. di Friburgo, segretario dell'Istituto archeologico di Berlino (1905). Pubblicò una guida di Baalbek (Führer durch die Ruinen von Baalbeck, [...] 1905), di cui aveva diretto gli scavi, e assieme a R. J. Koldewey Die griechischen Tempel in Unteritalien und Sizilien (2 voll., 1899). Si deve a lui la composizione dell'Ara di Pergamo nel Museo di Berlino. ...
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Storico dell'arte (Norrköping 1888 - Stoccolma 1957). Docente a Uppsala dal 1915 e a Stoccolma dal 1928, ha compiuto importanti studî, specie sulle antichità anglosassoni (Die Franken und Westgoten in [...] der Völkerwanderungszeit, 1922; Die Goten und Langobarden in Italien, 1923; Bronzezeitliche und früheisenzeitliche Chronologie, 5 voll., 1930-35; The Occident and the Orient in the Art of the Seventh Century, 3 voll., 1943-47). ...
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Teologo e canonista (Düsseldorf 1779 - Colonia 1855). Più che i suoi scritti polemici, sono importanti le opere di carattere storico, tra le quali Die vorzüglichsten Denkwürdigkeiten der christkatholischen [...] Kirche (7 voll., 1825-41) ...
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Musicista (Vienna 1848 - ivi 1906). Studiò al conservatorio di Vienna. Compositore di derivazione wagneriana, scrisse le opere teatrali Helianthus (1884), Gäa (trilogia, 1889), Die fromme Helene (1897), [...] nonché lavori strumentali e Lieder ...
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Poeta tedesco (Lipsia 1815 - ivi 1870). Pubblicò numerose raccolte di liriche (Gedichte, 1846; Auf der Warburg, 1848). Graziose le sue fiabe in versi (Die Pilgerfahrt der Blumengeister, 1852; Das Galgenmännchen, [...] 1870) ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] . Hödl - P. Classen, München 1983, n. 41-44, pp. 79-87; n. 67, pp. 122 s.; n. 70, pp. 125-127; Die Urkunden Friedrichs I., 1168-1180, ibid., Die Urkunden der deutschen Könige und Kaiser, X/3, a cura di H. Appelt, Hannover 1985, n. 658, pp. 161-165; n ...
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Filosofo (Monaco di Baviera 1874 - Francoforte sul Meno 1928). Professore nelle univ. di Jena, di Monaco, di Colonia e di Francoforte. Dopo un saggio ispirato ancora alle prospettive del suo maestro R. [...] Negli ultimi anni della sua vita S. lavorò alla costruzione di un'antropologia filosofica, di cui pubblicò i primi risultati nel volume Die Stellung des Menschen im Kosmos (1928) e che rimase interrotta per la sua morte. In quest'ultima fase del suo ...
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Giurista tedesco (Hannover 1836 - Folkestone 1913), membro della corte internazionale di giustizia dell'Aia. Tra le opere: Recht u. Beweis im Civilprozess (1867), Die Grundlagen des Strafrechts (1869), [...] Theorie u. Praxis des internationalen Privatrechts (1889) ...
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Storico delle religioni tedesco (Sophienhof, Kiel, 1847 - Berlino 1926), si occupò specialmente delle religioni semitiche in relazione con quella di Israele (Einleitung in die Bücher des Alten Testaments, [...] 1901; Adonis und Eshmun, 1911; Kyrios als Gottesname im Judentum und seine Stelle in der Religionsgeschichte, 1926-29) ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.