Storico della letteratura (Winterthur 1889 - Zurigo 1958); professore nell'univ. di Zurigo, uno tra i più acuti studiosi di letteratura svizzero-tedesca e comparata (Die Schweiz als geistige Mittlerin [...] von Muralt bis Jacob Burckhardt, 1932; Der Klassizismus in Italien, Frankreich und Deutschland, 1924; Wilhelm Tell, 1936) ...
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Economista tedesco (Schwarmstedt, Hannover, 1899 - Ginevra 1966). Di orientamento liberale, legato alla scuola di Vienna, fu inizialmente assertore del liberalismo economico, successivamente ha elaborato una [...] . Di tutte le sue opere è particolarmente nota la trilogia, che lo ha fatto annoverare tra gli esponenti del neoliberalismo: Die Gesellschaftskrise der Gegenwart (1942, 5a ed. 1948; trad. it. 1946); Civitas humana (1943, 3a ed. 1949; trad. it. 1947 ...
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Giurista tedesco (Elberfeld 1853 - Heidelberg 1927), prof. di diritto penale nelle univ. di Zurigo, Marburgo, Heidelberg. Condirettore con Fr. von Liszt della Zeitschrift für die gesamte Strafrechtswissenschaft, [...] caldeggiò il programma della Internationale kriminalistische Vereinigung, a cui appartenne fino dalla fondazione (1889). Partecipò (1902) alla commissione per la riforma del codice penale. Fra le opere: ...
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Storico tedesco (Alzenau, Aschaffenburg, 1925 - Costanza 2007), prof. di storia medievale e moderna nell'univ. di Erlangen-Norimberga, si è occupato principalmente di eresiologia (Die Katharer, 1953) e [...] di teologia del linguaggio e della storia (Der Turmbau von Babel. Geschichte der Meinungen über Ursprung und Vielfalt der Sprachen und Völker, 4 voll., 1957-63). Altre sue opere: Geschichte an mittelalterlichen ...
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Naturalista e psicologo (Ornbau, Franconia, 1804 - Berna 1879); prof. nell'univ. di Berna (1834-75); naturalista sperimentale, di convinzioni teistiche, pubblicò: Allgemeine Naturgeschichte als philosophische [...] und Humanitätswissenschaft (4 voll., 1837-41); Die mystischen Erscheinungen der menschlichen Natur (1861); Anthropologische Vorträge (1863); Über das Seelenleben der Thiere (1865); Die sichtbare und die unsichtbare Welt, Diesseits und Jenseits (1881 ...
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Musicista noto con lo pseudonimo di Jean Gilbert (Amburgo 1879 - Buenos Aires 1942). Si dedicò con fortuna alla composizione di operette, tra le quali raggiunsero una certa notorietà Die Keusche Susanne [...] (1910) e Die Dame mit dem Regenbogen (1933). ...
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Giurista tedesco (Breslavia 1837 - Heidelberg 1907); prof. a Giessen, Tubinga, Lipsia, scrisse opere fondamentali nel campo del diritto processuale civile (De praeiudicialibus formulis, 1859; De praeiudicialibus [...] exceptionibus, 1863; Die Lehre von den Prozesseinreden, 1868; Betrachtungen über die Rechtswissenschaft, 1901). ...
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Scrittore svizzero tedesco (n. Zollikon, Zurigo, 1934), nipote di Walter; dal 1970 prof. di letteratura tedesca alla Eidgenössische technische Hochschule di Zurigo. Autore drammatico (Rumpelstilz, 1968; [...] autore di racconti e romanzi (Im Sommer der Hasen, 1965; Mitgespielt, 1969; Albissers Grund, 1974; Bayun oder die Freundschaftsgesellschaft, 1980; Der Turmhahn, 1987) in cui M. affronta da un'angolatura volutamente ridotta una problematica etica e ...
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Attore tedesco (Dillingenan der Donau 1924 - Aachen 1991); nella compagnia dello Städtebundtheater di Tubinga, nel 1948-50 fece parte del Landestheater di Hannover, dove colse i primi successi (Hamlet; [...] allo Schauspielhaus di Bochum, in un complesso col quale fu anche in tournée a Parigi ottenendo così prestigio internazionale (Die Dreigroschenoper di Brecht; Faust di Goethe; Der Teufel und der liebe Gott di Sartre). Nel cinema dal 1957, interpretò ...
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Matematico e logico (Amsterdam 1898 - Lugano 1980), prof. all'univ. di Amsterdam. Insieme con L. E. J. Brouwer è uno dei creatori dell'intuizionismo. Tra le sue opere: Die formalen Regeln der intuitionistischen [...] Logik (1930), Die intuitionistische Grundlegung der Mathematik (1931), Intuitionism (1956). ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.